Ottobre 2006
Cari amici,
le riflessioni di questa fine di ottobre riguardano sia la situazione politica nazionale che locale.
A livello nazionale queste settimane sono caratterizzate dalla discussione sulla Legge finanziaria 2007, un passaggio particolarmente critico per il governo dell’Unione.
Ritengo, da contribuente che sarà chiamato a qualche sacrificio dalla revisione delle aliquote IRPEF, che nel complesso la manovra economica, resa necessaria dal precario stato dei nostri conti pubblici ereditati dal governo Berlusconi, sia rigorosa ed equilibrata e debba essere difesa ed approvata. Certo non sono mancati errori, in parte corretti, incertezze e carenze nella comunicazione, ma non è ammissibile che anche da parte di singoli esponenti e di forze di maggioranza si susseguano a getto continuo prese di distanza, ricatti, richieste di modifica che sono espressione di interessi legittimi ma particolari. L’opposizione fa il suo mestiere ma francamente è difficile comprendere il senso di 2800 emendamenti presentati da esponenti della maggioranza.
E’ sperabile che sui particolarismi prevalga alla fine lo spirito di coesione e di convergenza.
E’ lo stesso spirito che dovrebbe consentire di procedere verso il Partito Democratico. Anche qui mi pare che le componenti politiche che, sia all’interno dei D.S. che della Margherita, frenano ed ostacolano il processo, temendo di non vedere riconosciute nella nuova formazione politica le proprie identità e peculiarità, manchino di fiducia in sé stesse e nella validità delle proprie ragioni. Certo il Manifesto, la Carta dei valori del Partito Democratico non potrà essere un semplice mosaico delle diverse correnti e componenti dei partiti costituenti ma una sintesi alla quale tutti, comprese forze ed energie esterne ai partiti ma interne all’Ulivo, potranno e dovranno dare un contributo determinante.
Ad Orvieto, ai primi di ottobre, si è svolto un importante seminario in preparazione del Partito Democratico. Ho ritenuto utile riportare sul mio sito le tre interessanti relazioni che hanno aperto il seminario. Segnalo in particolare la relazione Vassallo sulla forma-partito che contiene significative innovazioni che, se accolte, dovrebbero veramente fare del Partito Democratico non tanto un nuovo partito ma un partito nuovo, tale da coinvolgere attivamente anche cittadini che oggi sono distanti e diffidenti nei confronti dei partiti politici attuali.
Sul piano locale i fatti da commentare sarebbero tanti. Mi limito a citare la protesta dei commercianti, con corteo per le vie del centro, contro la proposta dell’amministrazione comunale di chiusura dei locali pubblici all’1 di notte. Ritengo che con una gestione più oculata e "politica" della trattativa, questa protesta si sarebbe potuta evitare, risparmiandoci polemiche controproducenti.
Nel merito poi tra le due posizioni che si contrappongono (Comune: chiusura all’1, salvo deroghe per quei gestori che accettano un protocollo d’impegni per garantire l’ordine e la quiete nelle vicinanze del locale – Commercianti: chiusura alle 3, salvo punizione con chiusura all’1 per i gestori che non rispettano le norme) la differenza non pare certo incolmabile. In entrambi i casi ciò che necessita è una capacità di controllo da parte dell’amministrazione comunale, capacità di cui la città ha bisogno in tanti settori e che oggi sembra fare difetto.
Per chiudere, poche parole sulla verifica di metà mandato.
Non so davvero, nel momento in cui scrivo queste note, se si riuscirà a cogliere questa occasione per riaggiustare il tiro, nei contenuti e nello stile di governo della seconda parte del mandato amministrativo, partendo dalla rilettura e dall’aggiornamento del programma, sottolineando le parti già realizzate ed evidenziando quanto ancora resta da fare, il tutto con la partecipazione delle forze politiche di maggioranza e delle espressioni della società civile bolognese.
Non serve evitare accuratamente di affrontare i punti di dissenso, lasciando irrisolti i nodi che sono sul tappeto. Abbiamo piuttosto bisogno di una verifica positiva e non disfattista ma coraggiosa e veritiera, che ci aiuti a governare meglio la nostra città.
inviato il 30/10/2006 19:48:09
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