Paolo Natali
Paolo Natali

 

Resoconto dei Consigli Comunali del mese di luglio 2006

Nel corso di questo mese ha avuto inizio la nuova organizzazione dei lavori consiliari che prevede al lunedì pomeriggio, con inizio anticipato alle 14.30, gl’interventi di inizio seduta (con durata massima fino alle 16.00) e, a seguire, le delibere e gli ordini del giorno. Alle domande di attualità ed alle interpellanze viene data risposta in una seduta apposita del Consiglio, denominata di “question time” che si svolge al venerdì mattina alle 11.00.


Nella sezione del sito dedicata agli ordini del giorno dei lavori del Consiglio Comunale si trovano ora non soltanto quelli della ordinaria seduta del lunedì ma anche quelli del “question time”, ovviamente senza le domande di attualità il cui elenco viene reso noto poco prima dell’inizio della seduta.


Devo dire che sulla base delle prime esperienze la nuova organizzazione si sta dimostrando assai funzionale.


Ne approfitto anche per informarvi che nel sito del Comune di Bologna è presente da questo mese, nella sezione “Commissioni consiliari”, il programma delle sedute di tutte le Commissioni con i relativi ordini del giorno. Chi fosse interessato a documenti relativi ai lavori delle Commissioni mi può chiamare in tutta libertà e cercherò di soddisfare le sue richieste.


Premesso tutto ciò, nelle quattro sedute ordinarie del mese di luglio, sono state approvate soprattutto importanti delibere riguardanti zone strategiche della nostra città e cioè:



Oltre a ciò è stato approvato il nuovo Regolamento sulle modalità d’ uso degli alloggi di edilizia residenziale pubblica che prevede misure più rigorose per garantire la ordinata convivenza negli alloggi pubblici e che contiene anche l’istituzione presso l’ACER di un nuovo servizio di Mediazione Culturale che dovrebbe perseguire il medesimo obiettivo e che farà le sue prime prove al Pilastro.
Infine è stato anche approvato il progetto riguardante il nuovo ciclo di Ecobudget, il bilancio ambiente preventivo del Comune di Bologna che contiene una serie di target e di obiettivi dei quali si dovrà verificare nei prossimi anni il raggiungimento.


Avrà inoltre inizio da settembre l’Istruttoria pubblica chiesta da oltre 2000 cittadini bolognesi, ai sensi dell’art.12 dello Statuto, sulle politiche per l’immigrazione a Bologna.

inviato il 21/07/2006 17:45:20

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