L’attività di questo mese si è rivelata, come prevedibile, particolarmente intensa.
Le sedute sono state sette, nei giorni 1, 5, 12, 19, 27,28 e 29.
La seduta del giorno 1 è stata dedicata alla presentazione della proposta di bilancio 2006 da parte dell’assessore Bottoni. Il bilancio si compone di diversi documenti che riguardano sia la spesa corrente che la parte relativa agl’investimenti, i bilanci dei Quartieri e
Questa sovrapposizione di tempi, unita ai contenuti della Finanziaria stessa, rende particolarmente difficile il compito delle amministrazioni locali. Su questo tornerò più avanti.
Gli atti di maggiore significato esaminati ed approvati dal Consiglio hanno riguardato:
· Le linee d’indirizzo per la gestione dei servizi cimiteriali e delle onoranze funebri: qui il Comune intende gradualmente sollevare Hera dall’incarico a suo tempo attribuito dalla giunta Guazzaloca, procedendo all’affidamento ad una società del Comune di Ferrara nella quale entrerebbe anche Bologna.
· La convenzione per l’urbanizzazione dell’area SS Annunziata, un tempo di proprietà delle ex-Officine Rizzoli, ai piedi del colle di S.Michele in Bosco: una vicenda che si trascinava da molti anni e che si conclude con una soluzione apprezzabile per gl’interessi pubblici.
· La trasformazione delle IPAB (tra le quali il Giovanni XXIII e l’opera pia dei Poveri Vergognosi) in ASP (Aziende per i Servizi Pubblici) che rafforza il carattere pubblico di tali importanti istituzioni, facendone uno strumento importante dell’intervento comunale nel settore dell’assistenza sociale.
· L’acquisto dalla soc.Operosa dell’area di circa 33.000 mq. del quartiere S.Donato, tra la cintura ferroviaria e la tangenziale, nella quale verrà realizzata la fascia boscata.
· L’accordo quadro per l’area Sabiem in via Emilia Ponente che sarà liberata dall’attività della fonderia, che creava problemi ambientali, ed urbanizzata, dopo la necessaria bonifica, secondo standard edilizi compatibili.
La sessione dedicata al bilancio, che rappresenta l’atto fondamentale di competenza del Consiglio, si è svolta nei tre giorni consecutivi del 27,28 e 29 ed ha portato alla sua approvazione prima della fine dell’anno per evitare l’esercizio provvisorio.
In tale circostanza ho svolto un intervento, al cui testo, che sarà sul sito nei prossimi giorni, rinvio.
La minoranza, in pratica soltanto Forza Italia, ha presentato numerosi ordini del giorno, peraltro firmati da singoli consiglieri, che sono sembrati avere più la funzione di dare visibilità al proponente (la campagna elettorale per il Parlamento è già cominciata….) che di prospettare concrete modifiche del bilancio comunale.
La maggioranza si è ricompattata sulla vicenda Aldini Valeriani dove, ancora una volta, più che la sostanza della decisione prospettata (la soppressione di alcuni corsi di istruzione professionale) ha pesato il metodo, carente di confronto e di discussione preliminare e preventiva.
Nel merito infatti non c’è dubbio che i tetti di spesa imposti dalla finanziaria (anche alla spesa per il personale) e la necessità di una razionalizzazione dell’offerta formativa, debbano essere presi in attenta considerazione: è quello che sarà fatto nei prossimi mesi, in vista di una decisione definitiva, che confermi o meno le iscrizioni che verranno comunque aperte.
E’ importante che si sia arrivati ad una conclusione faticosa ma positiva: è il segno che le ragioni dell’alleanza che governa la città continuano ad essere ritenute valide da parte dei diversi soggetti politici che la compongono, che sono ancora disponibili a fare passi indietro dalle posizioni assunte in prima battuta per fare prevalere la logica dell’UNIONE.
inviato il 30/12/2005 16:36:14
