Cari amici,
questo mese di febbraio è stato caratterizzato più che dagli argomenti discussi nell’ambito del Consiglio Comunale, sui quali vi riferisco a parte nell’apposita sezione del sito, dall’avvio dei lavori della Commissione d’inchiesta sull’operato negli ultimi dieci anni della Commissione Consultiva Casa e dalla vicenda dei profughi rumeni ospitati da anni nel Ferrhotel di via Casarini e che si è deciso di trasferire a Villa Salus.
Due vicende sulle quali, per motivi diversi, l’amministrazione comunale sta incontrando difficoltà che sono lungi dall’essere superate e risolte.
Sulla questione del Ferrhotel, aperta da anni e via via peggiorata fino a far temere un tragico incidente (a causa del sovraffollamento e delle condizioni d’insicurezza strutturale e funzionale)
Al di là del giudizio sulla soluzione adottata, probabilmente a questo punto obbligata, era necessario dare informazione preventiva al Quartiere ed ai cittadini interessati ed è ora indispensabile che la situazione venga governata attentamente e gestita nel segno della solidarietà e dell’accoglienza, provvedendo comunque ad un rapido avvio degl’immigrati verso destinazioni diffuse sul territorio, anche provinciale, in modo che Villa Salus possa assumere in tempi ragionevoli una diversa destinazione (albergo popolare ?) discussa e condivisa.
La vicenda della Commissione Comunale Casa nasce invece da una denuncia dell’Assessore Amorosi in merito all’operato dei politici (consiglieri comunali di maggioranza e minoranza nell’arco di diversi mandati amministrativi) che ne facevano parte, decidendo in merito alle assegnazioni degli alloggi di edilizia popolare destinati ai casi di emergenza abitativa.
L’accusa formulata è in sostanza quella di uno stravolgimento, per ragioni di interesse politico personale e clientelare, dei meccanismi di assegnazione, attraverso un abnorme dilatazione dei casi esaminati e decisioni assolutamente discrezionali ed arbitrarie.
Si tenga presente che uno dei primi atti della Giunta Cofferati è stato quello di abolire
Sarebbe lungo commentare questa vicenda che presenta diversi risvolti.
Quello che è certo è che per parecchio tempo (
Si vedrà….
Per quanto mi riguarda cerco di impegnarmi sulle cose, sui problemi reali della città, attraverso interventi, ordini del giorno, contatti con i cittadini e comitati, soprattutto in relazione alle questioni di cui mi occupo come Presidente di Commissione e cioè ambiente, territorio, mobilità ed infrastrutture, evitando di disperdere tempo ed energie in schermaglie “politichesi”.
Paolo
inviato il 05/03/2005 18:56:09