Piccola fetta di umanità fra l’orto ed il cortile. Rifugio al calar della sera di membra rotte dalla fatica di scariolanti e di braccianti e di mondine la vecchia casa reca sulla pelle i segni della Bura e della canicola. Una vita fra tramonti di fuoco e silenzi ovattati di fitta nebbia nell’eterno concerto delle zanzare. Casa tutt’uno con la terra scura e coriacea come la gente della Bassa.
inviato il 08/08/2005 17:09:18