Paolo Natali
Paolo Natali

 

L’abbeverata


Gią il meriggio


infuocato


sfumava


nella porpora


del tramonto.


Io attingevo


al pozzo


per l’abbeveratoio.


Ma l’ultimo secchio


era per me.


Al fischio modulato


del bovaro


anch’io bevevo


come le mucche


tuffando il viso


nel secchio.


L’acqua sapeva


di muschio…

inviato il 08/08/2005 17:04:57

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