Allegro il vento gioca con le nubi nel tramonto d’autunno. Nel silenzio scendiamo la strada solitaria. Ad una svolta improvvisa si staglia contro la casa la grande ruota che nel suo moto accoglie dal canale su in alto l’acqua nelle sue conche e l’abbandona dove fra i giunchi riprende il rio. Attoniti commossi entriamo nel mulino. In calmo borbottio gira la mola ed il vecchio mugnaio con gesti antichi rassetta intorno e ci accoglie cordiale. Qualche parola poi riprendiamo la via con il cuore pesante pensando che ben presto il tempo inesorabile arresterą per sempre quest’ultimo mugnaio e la sua ruota.
inviato il 08/08/2005 17:00:40