Lascio la sala piena di voci in cerca del silenzio. Seguo l’antico muro m’è compagna solo la pipa. Le vetuste querce fanno corona nero ricamo contro il cielo a stelle e una falce di luna. Resa silente dalla lontananza la città sotto brilla di luci. L’anima beve la pace intorno. Resto accostato al muro finchè la brezza fresca della sera m’invita a rientrare.
inviato il 08/08/2005 16:50:13