Grazie, Presidente. Questo mese di luglio si sta caratterizzando in modo
peculiare dal punto di vista urbanistico, perché di fatto ci porta come
Consiglio comunale ad esaminare e ad approvare delibere che riguardano tre
pezzi della nostra città come l'Ex Mercato, il Lazzaretto e la collina,
chiudendo in qualche modo la storia del PRG vigente come cerniera verso il
PSC. Vorrei sottolineare il fatto che il documento preliminare del PSC,
come ho detto prima a proposito della collina, dice anche qualche cosa sia
sull'Ex Mercato sia sul Lazzaretto, perché non c'è una discontinuità, c'è
invece una continuità e credo che ci sia anche una coerenza. Sui diversi
oggetti - collina, Ex Mercato, Lazzaretto - misuriamo sia aspetti di
continuità, credo di poter dire prevalenti, sia anche aspetti di
discontinuità motivata. Quindi è un luglio direi molto intenso e molto
importante da questo punto di vista. Dopodiché qualche parola di commento
sugli aspetti credo più significativi del Piano Particolareggiato; che
siamo chiamati ad approvare. Già il collega Monaco si soffermava sulla
qualità architettonica del disegno di questo Piano Particolareggiato, io
non mi dilungo su questo ma certamente il concorso internazionale ha dato
risultati molto importanti, soprattutto permette di delineare una
caratteristica di questo comparto, che ha da un lato una sua identità ma è
un'identità che richiama in modo qualitativamente importante quella che è
la caratteristica di Bologna, del centro storico bolognese. Il tema della
mobilità è risolto positivamente, non soltanto quello della mobilità
privata, sia nei percorsi di attraversamento e di penetrazione sia in
quelli di passaggio; è affrontato il tema della mobilità pedonale, che è
importante per il centro storico bolognese e lo sarà anche per la parte più
centrale di questo comparto; la mobilità ciclabile, ma anche un
collegamento coerente con il sistema di trasporto pubblico di massa per
come noi oggi, come Consiglio comunale, lo conosciamo per le approvazioni
che abbiamo dato. Abbiamo già parlato anche in Commissione del people
mover, io credo che sia azzardato esprimere delle valutazioni così critiche
e negative come esprimeva il collega Monaco rispetto ad un oggetto che è
conosciuto in parte ma che è destinato, io credo, ad inserirsi
positivamente anche in un settore della nostra città che è destinato ad
avere certamente un grosso valore. Ecco, io mi asterrei da valutazioni già
così negative: credo che ci sia una grande capacità da parte dei
progettisti per avere degli inserimenti paesaggisticamente e ambientalmente
positivi. Vorrei sottolineare il tema dell'edilizia sociale: non
dimentichiamo il fatto che nel comparto del Lazzaretto sono previsti 700
alloggi che, sommati ai 300 dell'Ex Mercato, rappresentano una parte
importante dell'edilizia sociale prevista nei prossimi anni. Ricordo che il
PSC a questi 1.000 alloggi ne aggiunge altri 2.000 per la città di Bologna.
Ricordo gli aspetti energetici e ambientali previsti nella progettazione di
questo comparto. Vorrei ricordare anche il fatto che il Lazzaretto è
chiamato a farsi carico di una serie di diritti edificatori che sono stati
qui trasferiti da altre parti della città, come sappiamo, per ragioni che
abbiamo, almeno come maggioranza, in larga misura condiviso, e quindi il
Lazzaretto si fa carico in questo senso di aspetti significativi
dell'assetto della città. L'ultima cosa che vorrei dire è che anche qui c'è
un'espressione della partecipazione che io credo ha un suo significato: poi
ciascuno ha valutazioni diverse sul fatto se questa partecipazione ha
voluto dire modificare fortemente o in misura minore il Piano
Particolareggiato, ma in ogni caso secondo me il fatto che ci sia una
condivisione da parte del Quartiere - anche se questo è certamente un
progetto che va ben oltre un'importanza locale - io lo giudico un elemento
importante e condivisibile. Grazie.
inviato il 05/08/2006 18:28:05