Grazie, Presidente. Vorrei approfittare di questa occasione per richiamare l'attenzione dei colleghi su questo oggetto, che a mio giudizio è di particolare rilievo, premettendo che io sono d'accordo con il contenuto della delibera e quindi con il parere negativo che viene espresso, ma credo non inutile svolgere qualche considerazione riguardo al tema, perché siamo davanti ad un argomento di un certo rilievo ed è possibile che capiti nuovamente di confrontarsi con questo tema che è di fatto la necessità, la possibilità di collocare un impianto di trattamento dei rifiuti pericolosi sul territorio. Ora, quando capita questo, sono in ballo delle questioni di carattere ambientale innanzitutto ma anche di carattere urbanistico e territoriale. Ora, i due aspetti chiaramente sono collegati tra loro ma hanno anche ciascuno una propria autonomia, tant'è vero che in questo caso, se andiamo a leggere la delibera, ci accorgiamo che per quello che riguarda gli aspetti squisitamente ambientali c'è evidentemente intorno a questo impianto un problema legato al conferimento dei rifiuti, che avverrebbe prevalentemente su gomma, con tutte le implicazioni del caso, e solo in maniera limitata su ferrovia; ma questo capita perché il nostro Paese non ha infrastrutture adeguate da questo punto di vista. Per il resto nella delibera si dice molto chiaramente che altri aspetti ambientali di particolare criticità non risultano o comunque sono adeguatamente mitigabili. Il problema però è che questo impianto andrebbe a collocarsi in una zona, e qui c'è il tema di carattere urbanistico, che oltre che essere attualmente già adibita, al di là della specifica area ferroviaria nell'intorno, ad una serie di funzioni di carattere residenziale, commerciale e quant'altro, è destinata in prospettiva, e il PSC ce lo dice, ad avere ulteriori possibilità di sviluppo importanti per la nostra città e questo giustifica fondamentalmente il parere negativo da dare. Detto questo, però, io vorrei dire che impianti di questo tipo servono comunque e sono necessari nel senso che sono impianti destinati a trattare rifiuti di provenienza produttiva industriale che da qualche parte debbono essere smaltiti e sarebbe troppo facile dire: "Beh, sì, sono impianti necessari ma andiamoli a fare da altre parti": siamo di fronte alla famosa sindrome Nimby e se si è contagiati da questa sindrome, alla fine questi impianti non si realizzano da nessuna parte ed il risultato è che comunque i rifiuti sono prodotti e vanno a finire non si sa dove. Quindi io questo lo volevo precisare proprio perché non ci culliamo tranquillamente nel dire che a questo impianto diamo il parere negativo, e va bene, vista la specifica situazione, ma la necessità comunque di pianificare a livello sovracomunale, provinciale e regionale, naturalmente con la partecipazione dei Comuni, la localizzazione di impianti di questo tipo esiste, esiste assolutamente. Anche perché, e concludo, questi impianti ovviamente devono essere assoggettati a controlli molto accurati, ma la possibilità per farlo c'è e abbiamo le capacità per farlo e debbono essere realizzati in maniera qualificata. Tra l'altro qualcuno in Commissione diceva: "Ma comunque sarebbe meglio avere degli impianti piccoli distribuiti sul territorio"; ahimè, impianti di questo tipo sono impianti industriali, sono impianti chimici di fatto piuttosto sofisticati e non è possibile evidentemente disseminarli sul territorio, anche perché questo renderebbe oltretutto più difficile e più problematico il loro controllo. In più aggiungo che nel caso in cui un impianto di questo tipo si realizzasse, credo che l'Amministrazione e il territorio che lo ospitasse, potrebbe contrattare delle condizioni anche di compensazione territoriale, il che non vuol dire monetizzazione del rischio, che comunque in qualche modo esiste, sia pure ridotto al minimo ed esiste collegato anche ai trasporti di queste sostanze che comunque viaggiano, e questo lo sappiamo, e danno luogo anche talvolta ad incidenti di carattere industriale; ma intendo compensazioni che possono servire ad una valorizzazione del territorio che compensi comunque il territorio stesso ed i suoi abitanti da eventuali inconvenienti.
inviato il 12/07/2006 10:51:18