(ILLUSTRAZIONE)
Grazie Presidente, nell'intervento di inizio seduta ho cercato di
commentare e di esplicitare il senso che ha questo ordine del giorno, che è
stato distribuito e a questo punto riprenderei, cercando anche di ampliare,
le argomentazioni che già ho portato anche cercando di rispondere a qualche
osservazione che veniva fatta nel corso di un intervento fatto
precedentemente dal collega Carella a proposito della delibera relativa
all'approvazione dell'adeguamento del programma dei lavori pubblici.
Ci troviamo davanti a un ordine del giorno che si rende necessario e anche
urgente, per chiedere alla Regione delle modifiche alla propria legge, che
regola il sistema di trasporto pubblico locale, in particolare alle
procedure per arrivare a concludere la gara che deve assegnare la gestione
del servizio di trasporto pubblico locale: questa esigenza è un'esigenza
che nasce di recente, nel senso che nasce a seguito della finanziaria 2006,
approvata alla fine di dicembre dell'anno scorso, ulteriormente modificata
dal Decreto "mille proroghe" che ha fornito ulteriori possibilità di
proroga alle Regioni.
È una possibilità che a nostro giudizio la Regione deve cogliere così come
ha richiesto analogamente nella seduta di ieri il Consiglio provinciale:
devo dire da questo punto di vista che non mi pare un atto inutile nel
senso che la comune maggioranza politica che governa il Comune di Bologna,
la Provincia di Bologna e anche la Regione, a mio giudizio non rende
affatto superfluo e inutile l'espressione da parte del Consiglio comunale
di un atto politico a questo riguardo, perché io credo che al di là del
colore politico esistono comunque delle autonomie istituzionali, sulle
quali io credo è opportuno sempre intervenire ed esprimersi, quindi credo
che abbia un senso diverso un'espressione politica attraverso un atto di
Consiglio rispetto a dei contatti in via breve che possono essere
intrattenuti tra gli Assessori competenti. In effetti anche l'ordine del
giorno stesso fa riferimento a dei contatti che ci sono stati, ma ripeto
credo che non sia inutile perché ci troviamo davanti a un fatto importante
di cui il Consiglio comunale ha già avuto modo di occuparsi; ci troviamo
davanti ad una realtà che non è uniforme a livello di tutta la Regione e
ogni bacino all'interno della Regione, ogni bacino provinciale ha una sua
specificità e noi abbiamo avuto modo anche in occasioni recenti, proprio
attraverso questo Consiglio, di richiedere una attenzione particolare alla
Regione, alla realtà del bacino bolognese.
Quindi oltre tutto io credo che come già dicevo nell'intervento di inizio
seduta, questa modifica alla legge regionale, si rende necessaria non
soltanto per ragioni di carattere normativo, per la Finanziaria e il
Decreto "mille proroghe" che hanno offerto questa possibilità, ma anche
perché esiste un quadro infrastrutturale che si è modificato negli ultimi
anni; vorrei sottolineare il fatto che anche la definizione di questo
quadro infrastrutturale è avvenuta di comune accordo tra Comune e
Provincia; anche qui non mi pare che sia ozioso sottolineare questo accordo
che vale su tutte le tematiche dell'assetto del territorio, della
pianificazione urbanistica e territoriale e sul quadro infrastrutturale.
Ripeto, non è un dato scontato, vorrei anche dire che io mi auguro che su
questo ordine del giorno ci sia un atteggiamento positivo da parte della
minoranza, che c'è stato anche in passato almeno attraverso una astensione;
ricordo che l'ordine del giorno che venne presentato e votato in Consiglio
il 21 novembre fu considerato con una certa attenzione perché qui siamo
davanti anche ad aspetti che non possono trovare eco direttamente in questo
ordine del giorno ma che trovarono eco nell'ordine del giorno precedente,
aspetti legati anche alla tutela del patrimonio dell'azienda che gestisce
attualmente il servizio pubblico locale, cioè ATC, patrimonio che si
compone sia di aspetti materiali e concreti ma ancor più di aspetti legati
alle persone e ai lavoratori che in questa azienda lavorano. Quindi questo
insieme di ragioni ci ha indotto a presentare questo ordine del giorno, che
ormai è stato anche letto al di là della illustrazione che io ho cercato
di fare in queste due occasioni, sul quale mi auguro - come dicevo - che ci
sia un atteggiamento positivo e di attenzione anche da parte della
minoranza, grazie.
inviato il 25/05/2006 17:59:45