Paolo Natali
Paolo Natali

 

Cons 3 - 5 - 2006 ODG SUL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE (INTERVENTO D'INIZIO SEDUTA)

Grazie,  Presidente.  Con  questo intervento vorrei richiamare l'attenzione
del  Consiglio  sul  tema  della  gara  per  l'affidamento  del servizio di
trasporto  pubblico  locale  che,  come al Consiglio è noto, è in corso. Di
questo tema il Consiglio si è già occupato in passato votando un ordine del
giorno con il quale si esprimevano alcune preoccupazioni e alcuni indirizzi
rispetto  a  questa  gara.  L'elemento  di urgenza, che motiva anche questo
intervento,  è legato al fatto che l'ordine del giorno che poi presenterò è
stato  votato  in  un testo del tutto analogo ieri pomeriggio dal Consiglio
provinciale, dato che su questo tema le due istituzioni ovviamente marciano
di  pari  passo. I Consiglieri sanno che la legge prevede appunto l'obbligo
di  procedere  a  delle  gare  per  l'affidamento del servizio di trasporto
pubblico   locale,   il  che  dovrebbe  garantire  condizioni  di  maggiore
efficacia,  efficienza  ed economicità alla gestione del servizio, e quindi
nell'interesse  dei  cittadini  utenti.  Detto  ciò,  va comunque detto che
queste  gare  dovrebbero  svolgersi, in particolare la gara che riguarda il
bacino  bolognese, in condizioni che, lungi dall'attribuire all'azienda che
già  gestisce  il  trasporto  e  il  servizio  a  Bologna, in condizioni di
preferenza,  però  non  siano nemmeno tali da penalizzarla, cosa che invece
nella  situazione  attuale  sta  avvenendo.  Ora, il fatto nuovo che motiva
l'ordine  del  giorno,  che  poi  presenterò, è rappresentato da una novità
legislativa  a  livello  nazionale,  la  Finanziaria 2006, con un'ulteriore
proroga  contenuta nel cosiddetto Decreto "mille proroghe", che attribuisce
alle  Regioni  la facoltà di prevedere che il periodo transitorio nel quale
possono essere mantenuti gli affidamenti in essere possa slittare alla fine
di  questo  anno; ma con le successive proroghe previste dal Decreto "mille
proroghe"  questo termine può slittare fino alla fine del 2008 a condizione
che   nel   frattempo  si  verifichino  alcuni  mutamenti  nella  compagine
societaria  delle  aziende  interessate  attraverso  fusioni  o  attraverso
cessioni  del 20% del capitale della società. L'ordine del giorno quindi ha
lo  scopo  essenzialmente  di  chiedere  alla  Regione  una  modifica della
normativa  regionale,  che  non  faccia  altro  che  recepire  le modifiche
intervenute   a   livello   nazionale  dando  quindi  agli  Enti  locali  e
all'azienda,  di  cui  gli Enti locali sono proprietari, la possibilità nel
frattempo  -  godendo  appunto  di  questa  proroga  -  di apportare quelle
modifiche  che  possono  permettere  appunto  di  avere  maggiore  tempo  a
disposizione  in  modo tale che la gara che, come ricordavo, è in corso, ma
che  dovrà  essere  a questo punto sospesa e ribandita, nel frattempo possa
essere  ribandita  su condizioni che corrispondono anche a quelle che, come
Consiglio  comunale, avevamo posto in termini di preoccupazione nell'ordine
del  giorno  che fu votato in questa sede il 21 novembre. Io a questo punto
non  darei  lettura dell'ordine del giorno che in ogni caso, al di là delle
premesse, contiene questa richiesta, ordine del giorno che è stato firmato,
oltre  che  dal  sottoscritto anche dai rappresentanti dei Capigruppo della
maggioranza,  dico  soltanto che chiederei poi che si potesse votare perché
questo  ordine del giorno venisse iscritto all'ordine del giorno dei lavori
di oggi, immediatamente dopo la delibera e il primo degli ordini del giorno
già  previsti,  quello presentato dal consigliere Sconciaforni ed altri che
riguarda  una lavoratrice della ditta Working. L'ultima cosa che dico è che
la  necessità  di  una  revisione della gara è legata non soltanto a queste
novità  normative  che sono intervenute nel frattempo, ma anche ad un nuovo
assetto  che  il  sistema  delle infrastrutture che sorreggono il trasporto
pubblico  locale  in  questi  ultimi  mesi  ha  conosciuto con una serie di
modifiche  che è bene trovino riscontro nel bando di gara, in modo tale che
la  gara  si  faccia  rispetto  a  quella che è la situazione attuale e non
quella  che  era prevista nel bando precedente. Quindi io consegno a questo
punto  il  testo dell'ordine del giorno e chiedo che poi si proceda, quando
sarà il momento, a questa votazione. Grazie.


inviato il 25/05/2006 17:57:44

©2008 www.stranigiorni.com