Paolo Natali
Paolo Natali

 

Cons 12 - 4 - 2006 ODG NATALI SU PROBLEMI FERROVIE LOCALI

Grazie  Presidente.  Questo  ordine  del  giorno affronta un tema che non è
certo  nuovo  e sul quale la nostra attenzione come Consiglio comunale si è
già  soffermata  diverse  volte.  Il tema è quello del servizio ferroviario
metropolitano  e  si potrebbe dire appunto che è un po' "deja vu". Io credo
che  l'attenzione  su  questo  tema  vada  sempre  mantenuta vigile e desta
ovviamente  con  qualche  adeguamento via via, che questo ordine del giorno
contiene, come cercherò di illustrare brevemente. Al di là del sottolineare
nelle sue premesse l'importanza che noi attribuiamo a questo progetto e nel
sottolineare  come,  direi  quasi quotidianamente, la stampa si incarica di
segnalarci  o  attraverso  articoli  o  attraverso  lettere di cittadini le
lamentele  che  ancora vengono avanzate sul funzionamento del servizio, che
come  sappiamo  è  ancora  lontano sua entrata a regime (ma conosce già una
serie  di  realizzazioni  e ha già dato anche alcuni risultati positivi, ma
ancora   insufficienti   evidentemente,  perché  soprattutto  il  materiale
rotabile  è  ancora inadeguato e ci sono ancora dei ritardi da questo punto
di  vista)  ecco,  al di là di questi aspetti nelle premesse, si richiamano
gli  accordi  a  suo  tempo  intervenuti  per la realizzazione del servizio
ferroviario  metropolitano.  Segnalato  e  sottolineato  tutto questo nelle
premesse,  l'ordine  del  giorno  si propone di manifestare delle volontà e
degli  auspici.  Le  volontà  che  si  manifestano riguardano ovviamente la
conferma  della  necessità  del rispetto degli impegni previsti per il nodo
bolognese  rispetto  al  potenziamento  e  alla qualificazione del servizio
ferroviario,  per  tutto  quello che attiene appunto le scadenze per la sua
messa   a   regime  e  quindi  l'adeguamento  del  materiale  rotabile,  il
cadenzamento degli orari, gli interventi sulle infrastrutture, sollecitando
i  soggetti  istituzionali  competenti  a  comportamenti  conseguenti. C'è,
sempre  nelle  manifestazioni  di necessità, un elemento in qualche modo di
novità e cioè la sottolineatura dell'esigenza che si arrivi all'istituzione
di  un  unico  gestore  delle  ferrovie  locali  subregionali.  Questo è un
elemento a cui personalmente attribuisco molta importanza, perché noi siamo
in  presenza  già  oggi  di  diversi gestori delle ferrovie locali che sono
Trenitalia  naturalmente,  sono FER ed anche ATC per quello che riguarda la
linea  Bologna-Vignola.  Ora,  tutto questo non è certamente un elemento di
favore rispetto al coordinamento del servizio, al coordinamento degli orari
anche per quello che riguarda i rapporti che esistono sulle medesime tratte
tra  il  servizio ferroviario locale e il servizio di trasporto pubblico su
gomma.   Quindi,   l'esigenza   di   una  sempre  maggiore  integrazione  e
coordinamento  di questo sistema, pare debba richiedere appunto di arrivare
ad  un unico gestore; quindi l'ordine del giorno segnala questa necessità e
tra  gli  auspici, oltre a quello che l'Amministrazione comunale si impegni
ovviamente   per   quanto   di  competenza  affinché  gli  impegni  per  il
completamento  del  servizio  ferroviario metropolitano vengano rispettati,
c'è  quest'altro  elemento  di novità, di attenzione al fatto che la nostra
Amministrazione  comunale,  come peraltro mi risulta esista in questo senso
una  richiesta da parte anche degli altri Comuni interessati (devo dire tra
parentesi  che  un  ordine del giorno analogo a questo, diverso soprattutto
nelle  premesse,  ma  uguale  per  quello che riguarda le manifestazioni di
volontà, di necessità e di auspicio è stato votato di recente all'unanimità
dal  Consiglio  provinciale)  il fatto che si possa arrivare a delle intese
tra   Amministrazioni   comunali   e   gestore   del  servizio  ferroviario
metropolitano per quello che riguarda i servizi a terra delle stazioni, nel
senso  cioè  che  potrebbe  essere  utile,  (questo è da verificare volta a
volta,  evidentemente)  che alcuni di questi servizi a terra ubicati presso
le  stazioni  vengano  gestiti dalle Amministrazione comunali, naturalmente
con  i  finanziamenti adeguati, piuttosto che da società delle ferrovie che
potrebbero alla fine risultare relativamente poco interessate e meno pronte
a soddisfare i bisogni e le esigenze degli utenti e dei cittadini di quanto
possano fare viceversa le Amministrazioni comunali. Grazie.

inviato il 02/05/2006 18:48:56

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