Non è stato difficile grazie alla disponibilità reciproca, nel senso che alla fine non c'era una contrapposizione: il nostro tentativo era proprio quello di dare alla celebrazione della festa un carattere che fosse sufficientemente ampio e che si rapportasse proprio al ruolo che le persone di una certa età, svolgono nella società. Allora il risultato sarebbe quello che tutti i primi quattro capoversi, quindi le due premesse e i due "considerato" dell'ordine del giorno Raisi, restano; ai due "considerato" se ne aggiunge un terzo, che è quello che era contenuto nel nostro ordine del giorno e cioè "che i nonni e le nonne e le persone anziane in generale svolgono un importante ruolo sociale e civile nel sostegno alle responsabilità familiare, nell'impegno nelle attività di volontariato, nel patrimonio di memorie e valori civili di cui sono portatori", poi "invita il Sindaco e la Giunta" - e questa è presa dall'ordine del giorno Raisi - "ad attivare ogni iniziativa utile affinché nella celebrazione della festa", e poi c'è la parte che noi proponiamo: "si promuovano iniziative di valorizzazione del ruolo dei nonni, facendosi parte attiva in tutte le sedi istituzionali affinché vengano effettuate scelte concrete a favore della persona anziana volte a far sì che possano condurre una vita dignitosa, combattere la solitudine e la malattia e siano sostenuti nelle situazioni di maggiore fragilità, attraverso in particolare l'istituzione e il finanziamento di un fondo nazionale per la non autosufficienza".

inviato il 10/03/2006 08:38:18