Grazie, Presidente. Direi che la presentazione della delibera fatta
dall'assessore Bottoni e l'intervento del presidente Palmieri offrono
elementi sufficienti per votare a favore di questa delibera. Tuttavia
questo episodio è occasione per fare tre considerazioni. Intanto certamente
tutto prende le mosse da indirizzi che l'Amministrazione ha assunto e che
io ho trovato riportati in vari documenti, mi sembra in particolare nella
Relazione Previsionale Programmatica a pagina 21, dove era anticipata
questa necessità di una razionalizzazione della spesa anche attraverso
l'istituzione di un centro servizi presso il Coordinamento Quartieri.
Quindi non si tratta evidentemente di qualcosa di nuovo. Tuttavia le tre
sottolineature che io vorrei fare, proprio direi più a futura memoria che
rispetto all'episodio in sé, che mi sembra ormai chiarito, sono queste: da
un lato io apprezzo quello che diceva l'assessore Bottoni, che ha
riconosciuto che c'è stata evidentemente una qualche difficoltà nel
percorso. Credo che questo debba servire a tutti per evitare che queste
difficoltà si possano riprodurre in futuro rispetto ad atti che hanno un
significato certamente importante, perché altrimenti il rischio è quello
che, se non si segue appunto quel percorso, come diceva opportunamente
l'assessore Bottoni, di coscientizzazione e di condivisione degli obiettivi
e delle modalità, poi ci siano quelle difficoltà che si sono riscontrate,
con passaggi polemici che non aiutano nessuno. Il secondo aspetto riguarda
il tema generale del decentramento: io qui prendo spunto da quello che
diceva il presidente Palmieri ma, come Consigliere comunale, io chiederei
che questo percorso, che in qualche modo è già cominciato tra
Amministrazione e Conferenza dei Presidenti, oltre a trovare una
definizione precisa e la più puntuale possibile e più certa possibile,
vedesse anche un coinvolgimento del Consiglio comunale stesso attraverso le
Commissioni. Cioè credo che questo sia un percorso talmente importante e
strategico, all'interno del programma di mandato di questa Giunta, che come
Consigliere comunale non vorrei soltanto fare da spettatore che approva ma
in qualche modo da attore consapevole, senza ovviamente nulla togliere al
ruolo essenziale che in questo percorso hanno i Quartieri ed ha
evidentemente l'Amministrazione.
Il terzo aspetto - e concludo - riguarda in specifico proprio questa
procedura di razionalizzazione. Io credo che le finalità sono certamente
condivisibili; vorrei comunque portare all'attenzione di tutti il fatto che
le procedure hanno sempre da un lato un contenuto privo di particolari
significati politici ma ci possono essere dei passaggi nelle procedure che
hanno anche un valore aggiunto di carattere politico. Allora - ripeto, la
mia è una dichiarazione di carattere generale che non riguarda in specifico
questo oggetto - qui siamo davanti a delle procedure e a dei procedimenti
che fino a oggi erano nella loro interezza di competenza dei Quartieri e
che da domani in qualche passaggio vengono accentrati. Ora è chiaro che in
questo accentramento ci può stare e ci sta sicuramente un valore aggiunto
in termini di razionalizzazione, di accelerazione, di economicità, però io
credo che debba sempre, quando si fanno operazioni di questo tipo, essere
verificato il fatto che in qualche passaggio del procedimento non ci stia
appunto un qualche valore aggiunto di carattere politico. E in questo senso
allora è chiaro che se la razionalizzazione e l'accentramento si portano
dietro anche questo aspetto, allora la cosa va guardata con una qualche
attenzione. Forse il paragone non ci sta ma l'assessore Bottoni conosce
benissimo tutta la vicenda del Consip, cioè di un procedimento di
accentramento di certe spese della Pubblica Amministrazione a livello dello
Stato che certamente non può non essere visto come positivo e favorevole
nelle sue finalità generali ma che poi ha avuto di fatto nella sua
attuazione concreta delle ricadute non molto condivisibili da parte delle
autonomie degli Enti Locali. Lo porto come esempio, ripeto, che ci deve
indurre sempre a perseguire dei processi di razionalizzazione della spesa,
perché sono processi che devono portare a delle economie di scala, di cui
abbiamo assolutamente bisogno, ma che potrebbero anche potenzialmente
portare delle sottrazioni di autonomie a istituzioni politiche che
viceversa debbono essere assolutamente salvaguardate. Grazie.
inviato il 23/02/2006 17:27:48