Paolo Natali
Paolo Natali

 

Cons 9-1-2006 - ORDINE DEL GIORNO SULLA LOCALITA' BIRRA - REPLICA

(REPLICA)
Grazie.  Io intanto vorrei sinceramente ringraziare tutti i Consiglieri che
sono  intervenuti  nel  dibattito,  sia  quelli che hanno espresso consenso
sostanziale  rispetto al documento ma anche quelli che hanno espresso delle
critiche,   perché   questo   in  qualche  modo  dimostra  ancora  comunque
l'attualità   di  questo  documento.  Poi  alle  critiche cercherò anche di
rispondere.  Sul metodo, ha già risposto il consigliere Marchesini: davvero
qui  non è che si sia voluto fare i primi della classe, la presentazione di
un   ordine   del   giorno  non  significa  comunque  una  primogenitura  e
un'esclusione  di tutti gli altri Consiglieri che poi vogliono, se credono,
dare   dei  contributi  di  arricchimento.  Questa  possibilità  c'è  stata
ampiamente;  la  Commissione  io credo che debba servire a questo e davvero
non  mi  sento di dovere fare autocritiche su questa questione. Aggiungerei
anche  che il Quartiere è stato coinvolto anche nella verifica dei problemi
che  sono  contenuti  in  questo  ordine  del  giorno.  Questo  sul metodo.
Dopodiché  ci  sono state due critiche di fondo che a me pare che un po' si
contraddicano  a  vicenda.  Da  un lato si viene a dire: ma a cosa serve un
ordine  del  giorno  di questo tipo? Non ce n'è sostanzialmente bisogno, si
potevano  usare  altri strumenti, una lettera ad esempio che riprendesse le
tante  cose  che sono emerse in occasione sia della riunione di Commissione
che  del  sopralluogo.  Beh,  su questo io devo dire che peso diverso ha un
ordine  del  giorno  votato dalle forze di Consiglio rispetto a una lettera
che  potevo  fare  senza alcun tipo di confronto a questo riguardo. D'altra
parte in qualche modo in qualche intervento ho anche colto quasi l'idea che
un  Consigliere  di  maggioranza non possa rivolgere delle sollecitazioni o
degli inviti o richiamare l'attenzione della Giunta su alcune questioni che
si  reputano  importanti.  Io  cerco  di dare, ma credo non solo io, al mio
ruolo  di Consigliere di maggioranza, un carattere che non è quello di dire
che  comunque  questo  è il migliore dei modi possibile a prescindere. Se i
cittadini  ci segnalano dei problemi e questi problemi noi li verifichiamo,
io  credo  che sia doveroso che questi problemi vengano posti politicamente
all'attenzione della Giunta. Su questo viene l'altra critica di fondo che è
stata  fatta;  diceva  il  consigliere Carella: questo è un documento che è
applicabile  in  qualche  modo  a tutte o a molte zone della città. Poi lui
stesso  diceva ai cittadini: non vi siete davvero fatti mancare niente, nel
senso  che  non  è  che  tutti i cittadini di tutte le zone di Bologna sono
venuti  in  questi  mesi  a  segnalarci  i  problemi.  Devo dire che, a mio
giudizio,  i  cittadini  di  questa zona hanno fatto richiami particolari e
altri  Consiglieri,  non  solo  di  maggioranza,  in  questo senso anche il
consigliere  Gattuso,  lo  sottolineavano.  Quindi  mi  pare  che  lasciare
traccia,  come  qualcuno  ha  detto,  dell'impegno  che  abbiamo avuto come
Commissione, non come Presidente o come forza di maggioranza, ma come tutta
la  Commissione, anche delle forze di minoranza, in questa visita, lasciare
questa   traccia   e   che   questa   traccia  venga  lasciata  dall'organo
politicamente più impegnativo della nostra città, cioè il Consiglio, non mi
pare  inutile.  Dopodiché  brevissimamente  su  alcune  altre  osservazioni
critiche.  Non  ci  sono  questioni specifiche. A me pare che il documento,
pure  nella sinteticità richiesta a un documento, le cose principali che ci
sono  state segnalate le richiami tutte, compreso anche il fatto ad esempio
del fatto che non ci sono orari adeguati per il trasporto pubblico. I punti
specifici  di  attenzione sono tutti, mi pare, segnalati da questo punto di
vista,  e  rispetto  a  questi punti specifici la richiesta che si fa potrà
sembrare  una richiesta tampone, ma a me pare che sia doverosa, ed è quella
di  un'attenzione particolare attraverso gli strumenti di cui la Giunta e i
settori  chiamati in causa dispongono. Dopodiché, certo, non si poteva dire
tutto,  non  si  parla  dei  dissuasori,  si parla però genericamente ma in
maniera  precisa  della necessità di una viabilità mal messa e bisognosa di
manutenzione.  Poi ognuno ci può leggere quello che crede, ma a me pare che
sia  sufficientemente specifico. Dice: ci vuole un progetto particolare. Io
credo  che  l'interpretazione  che  personalmente ho dato a questo progetto
particolare,  è  quella del fatto che, come anche il collega Monaco mi pare
riconosceva,  è   il  PSC che deve essere la sede per affrontare in maniera
organica  e incisiva diversi dei problemi specifici che lì sono posti. Fare
progetti  specifici  e  inventarsi  progetti  specifici  non mi pare sia di
particolare  efficacia. Il problema è operare attraverso il PSC che ricordo
non  si  occupa soltanto di aspetti urbanistici, ma si occupa di aspetti di
mobilità  e  di aspetti ambientali, guarda caso proprio gli aspetti critici
nella   zona:   a  me  quale  è  sembrato  un  gesto  di  attenzione  e  di
responsabilità.  L'ordine del giorno non dice che bisogna dare più soldi al
quartiere  Borgo  Panigale,  Monaco, ma richiama la necessità, che io credo
sia  sentita,  di  una  revisione  in generale dei criteri di divisione dei
finanziamenti  per la manutenzione, prendendo spunto da una richiesta che è
stata  fatta effettivamente dal Presidente del Quartiere Borgo Panigale, ma
senza  dare per scontato che alla fine Borgo Panigale debba avere più soldi
di  altri,  non  si  dice  questo.  Il citare il people mover e il servizio
ferroviario  metropolitano  può essere considerato sbagliato o superfluo: è
vero  che  del  people mover ancora dobbiamo parlare in dettaglio quanto al
suo progetto e quindi non mi sembrerebbe impossibile che, visto che proprio
oggi  abbiamo  parlato  della  necessità  come Consiglio di intervenire sui
progetti,  a  partire  da  questa attenzione che i cittadini della Birra ci
hanno  segnalato, ci possa anche essere qualche adeguamento; non ne abbiamo
ancora  parlato  di questo progetto, credo che avremo occasione di parlarne
breve.  Quindi  è  chiaro  che  sembra che io faccia una difesa ad oltranza
dell'odg,  ma mi pare di poter dire che questo ordine del giorno davvero ha
cercato  di  mettere  in  evidenza problemi che ci sono stati segnalati dai
cittadini  in  una  situazione  che  davvero non è uguale a quella di tante
altre parti della città, perché ci sono situazioni storiche effettivamente,
particolari  aspetti  di  contesto  urbanistico  e  di  infrastrutture, che
richiedono  un'attenzione  particolare.  Non  credo  che  faremo ordini del
giorno  su  tutte  le  zone della nostra città, così come mi auguro che non
nascano  in  tutte  le  parti  della nostra città comitati di cittadini che
vengono a tirarci per la giacca. Grazie.

inviato il 17/01/2006 18:40:53

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