(REPLICA)
Grazie. Io intanto vorrei sinceramente ringraziare tutti i Consiglieri che
sono intervenuti nel dibattito, sia quelli che hanno espresso consenso
sostanziale rispetto al documento ma anche quelli che hanno espresso delle
critiche, perché questo in qualche modo dimostra ancora comunque
l'attualità di questo documento. Poi alle critiche cercherò anche di
rispondere. Sul metodo, ha già risposto il consigliere Marchesini: davvero
qui non è che si sia voluto fare i primi della classe, la presentazione di
un ordine del giorno non significa comunque una primogenitura e
un'esclusione di tutti gli altri Consiglieri che poi vogliono, se credono,
dare dei contributi di arricchimento. Questa possibilità c'è stata
ampiamente; la Commissione io credo che debba servire a questo e davvero
non mi sento di dovere fare autocritiche su questa questione. Aggiungerei
anche che il Quartiere è stato coinvolto anche nella verifica dei problemi
che sono contenuti in questo ordine del giorno. Questo sul metodo.
Dopodiché ci sono state due critiche di fondo che a me pare che un po' si
contraddicano a vicenda. Da un lato si viene a dire: ma a cosa serve un
ordine del giorno di questo tipo? Non ce n'è sostanzialmente bisogno, si
potevano usare altri strumenti, una lettera ad esempio che riprendesse le
tante cose che sono emerse in occasione sia della riunione di Commissione
che del sopralluogo. Beh, su questo io devo dire che peso diverso ha un
ordine del giorno votato dalle forze di Consiglio rispetto a una lettera
che potevo fare senza alcun tipo di confronto a questo riguardo. D'altra
parte in qualche modo in qualche intervento ho anche colto quasi l'idea che
un Consigliere di maggioranza non possa rivolgere delle sollecitazioni o
degli inviti o richiamare l'attenzione della Giunta su alcune questioni che
si reputano importanti. Io cerco di dare, ma credo non solo io, al mio
ruolo di Consigliere di maggioranza, un carattere che non è quello di dire
che comunque questo è il migliore dei modi possibile a prescindere. Se i
cittadini ci segnalano dei problemi e questi problemi noi li verifichiamo,
io credo che sia doveroso che questi problemi vengano posti politicamente
all'attenzione della Giunta. Su questo viene l'altra critica di fondo che è
stata fatta; diceva il consigliere Carella: questo è un documento che è
applicabile in qualche modo a tutte o a molte zone della città. Poi lui
stesso diceva ai cittadini: non vi siete davvero fatti mancare niente, nel
senso che non è che tutti i cittadini di tutte le zone di Bologna sono
venuti in questi mesi a segnalarci i problemi. Devo dire che, a mio
giudizio, i cittadini di questa zona hanno fatto richiami particolari e
altri Consiglieri, non solo di maggioranza, in questo senso anche il
consigliere Gattuso, lo sottolineavano. Quindi mi pare che lasciare
traccia, come qualcuno ha detto, dell'impegno che abbiamo avuto come
Commissione, non come Presidente o come forza di maggioranza, ma come tutta
la Commissione, anche delle forze di minoranza, in questa visita, lasciare
questa traccia e che questa traccia venga lasciata dall'organo
politicamente più impegnativo della nostra città, cioè il Consiglio, non mi
pare inutile. Dopodiché brevissimamente su alcune altre osservazioni
critiche. Non ci sono questioni specifiche. A me pare che il documento,
pure nella sinteticità richiesta a un documento, le cose principali che ci
sono state segnalate le richiami tutte, compreso anche il fatto ad esempio
del fatto che non ci sono orari adeguati per il trasporto pubblico. I punti
specifici di attenzione sono tutti, mi pare, segnalati da questo punto di
vista, e rispetto a questi punti specifici la richiesta che si fa potrà
sembrare una richiesta tampone, ma a me pare che sia doverosa, ed è quella
di un'attenzione particolare attraverso gli strumenti di cui la Giunta e i
settori chiamati in causa dispongono. Dopodiché, certo, non si poteva dire
tutto, non si parla dei dissuasori, si parla però genericamente ma in
maniera precisa della necessità di una viabilità mal messa e bisognosa di
manutenzione. Poi ognuno ci può leggere quello che crede, ma a me pare che
sia sufficientemente specifico. Dice: ci vuole un progetto particolare. Io
credo che l'interpretazione che personalmente ho dato a questo progetto
particolare, è quella del fatto che, come anche il collega Monaco mi pare
riconosceva, è il PSC che deve essere la sede per affrontare in maniera
organica e incisiva diversi dei problemi specifici che lì sono posti. Fare
progetti specifici e inventarsi progetti specifici non mi pare sia di
particolare efficacia. Il problema è operare attraverso il PSC che ricordo
non si occupa soltanto di aspetti urbanistici, ma si occupa di aspetti di
mobilità e di aspetti ambientali, guarda caso proprio gli aspetti critici
nella zona: a me quale è sembrato un gesto di attenzione e di
responsabilità. L'ordine del giorno non dice che bisogna dare più soldi al
quartiere Borgo Panigale, Monaco, ma richiama la necessità, che io credo
sia sentita, di una revisione in generale dei criteri di divisione dei
finanziamenti per la manutenzione, prendendo spunto da una richiesta che è
stata fatta effettivamente dal Presidente del Quartiere Borgo Panigale, ma
senza dare per scontato che alla fine Borgo Panigale debba avere più soldi
di altri, non si dice questo. Il citare il people mover e il servizio
ferroviario metropolitano può essere considerato sbagliato o superfluo: è
vero che del people mover ancora dobbiamo parlare in dettaglio quanto al
suo progetto e quindi non mi sembrerebbe impossibile che, visto che proprio
oggi abbiamo parlato della necessità come Consiglio di intervenire sui
progetti, a partire da questa attenzione che i cittadini della Birra ci
hanno segnalato, ci possa anche essere qualche adeguamento; non ne abbiamo
ancora parlato di questo progetto, credo che avremo occasione di parlarne
breve. Quindi è chiaro che sembra che io faccia una difesa ad oltranza
dell'odg, ma mi pare di poter dire che questo ordine del giorno davvero ha
cercato di mettere in evidenza problemi che ci sono stati segnalati dai
cittadini in una situazione che davvero non è uguale a quella di tante
altre parti della città, perché ci sono situazioni storiche effettivamente,
particolari aspetti di contesto urbanistico e di infrastrutture, che
richiedono un'attenzione particolare. Non credo che faremo ordini del
giorno su tutte le zone della nostra città, così come mi auguro che non
nascano in tutte le parti della nostra città comitati di cittadini che
vengono a tirarci per la giacca. Grazie.
inviato il 17/01/2006 18:40:53