Paolo Natali
Paolo Natali

 

Cons 9-1-2006 - ORDINE DEL GIORNO SUL DISARMO - ILLUSTRAZIONE

(ILLUSTRAZIONE)
Grazie.  Io non darei lettura integrale del testo, che è all'attenzione del
Consiglio già da oltre due mesi. Mi limiterei a ricordare l'occasione nella
quale  presentai  questo  ordine  del  giorno collegato ad un intervento di
inizio  seduta che ebbi modo di svolgere il 24 di ottobre dell'anno scorso,
data  nella  quale  ricorreva  il  sessantesimo  anniversario della nascita
dell'O.N.U.  Con  questo  ordine del giorno, che ha ottenuto anche le firme
dei  colleghi,  Marchesini,  Monteventi,  Barcelò,  Suprani,  Migliori,  Lo
Giudice,  ritengo  opportuno  richiamare  l'attenzione  del Consiglio sulla
necessità  di  un impegno del nostro Comune nei confronti del potenziamento
del ruolo dell'Organizzazione delle Nazioni Unite e di una intensificazione
delle  iniziative  per il disarmo nucleare. Sono due esigenze queste di cui
abbiamo   occasione  di  accorgerci,  purtroppo,  soltanto  (ma  capita  di
frequente  devo  dire)  tutte le volte che a livello internazionale scoppia
una  crisi  di  particolare  gravità  e  che richiede proprio l'adozione di
misure di confronto che servano a livello internazionale per impedire l'uso
delle  armi  e  un'intensificazione  delle  iniziative  per  fare sì che si
proceda  verso  il  completo  disarmo  nucleare.  Ce  ne  siamo  accorti in
occasione  delle  vicende  dell'Iraq,  dell'Afganistan, dell'ex Jugoslavia,
tutte  occasioni  nelle  quali  crisi  internazionali  più  o  meno gravi o
situazioni  che  (come  in  queste  ore  drammatiche  si  teme per il Medio
Oriente) sottolineano questa esigenza di ricorrere appunto al confronto, di
lavorare  per  evitare divisioni e ricorso alle armi, ci richiamano appunto
alla  necessità  di  un impegno costante e non episodico. E allora io credo
che  un tema come questo, che peraltro è al centro del programma di mandato
di  questa amministrazione, (ricordo che il primo dei valori richiamati dal
programma  della Giunta e, che questo Consiglio ha votato) parla di Bologna
come  città  di  pace,  parla  di  una  necessità  di rilancio dell'impegno
internazionale  della  nostra  città,  visto  che poi sia iniziative per il
rafforzamento    dell'organizzazione    delle   Nazioni   Unite   che   per
l'intensificazione  delle  iniziative  per  il disarmo nucleare chiamano in
causa  le  città;  ricordo  che  c'è un'iniziativa in atto da tanti anni da
parte   dei   Sindaci   di  Hiroshima  e  Nagasaki,  c'è  un'iniziativa  di
un'associazione che si chiama Mayors for Peace di cui anche la nostra città
fa  parte,  c'è  un'iniziativa  dell'Anci, tutti aspetti che dicono come le
città  e le forze politiche rappresentate nelle città non possano diminuire
la loro attenzione su questi temi e che motivano la presentazione di questo
ordine del giorno. Grazie.

inviato il 17/01/2006 18:36:59

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