Poche parole per cercare di esprimere un'opinione non tanto sulla delibera
in sé, che a me pare sia in qualche modo un atto dovuto all'interno di un
percorso, ma visti anche gli interventi del consigliere Carella e del
consigliere Corticelli qualche cosa vorrei dire, perché io credo che su
questa vicenda della quale si parla ormai da anni (se ne è parlato molto in
realtà, durante la campagna elettorale, ma come dirò poi fra poco, anche
successivamente da parte di questo Consiglio) si rischia secondo me di
mescolare due aspetti. Uno che è un dissenso del tutto legittimo
sull'impostazione progettuale, dissenso che peraltro, si è già espresso in
molte occasioni, non solo qui in Consiglio, anche oggi, ma già anche in
altre occasioni del passato, anche da parte dei cittadini, (credo che i
cittadini che protestavano oggi non chiedessero soltanto un incontro, su
questo poi qualche cosa anche dirò, ma esprimessero già legittimamente
opinioni contrarie rispetto ad una certa impostazione progettuale che
conosciamo a livello di un progetto preliminare). Questa opinione tra
l'altro si era già espressa anche in Commissione quando parlammo del Civis,
perché come sappiamo tutti, il Civis nell'impostazione data dalla Giunta
precedente, prevedeva il passaggio in via Emilia Ponente, quindi i
cittadini fin da allora avevano espresso preoccupazioni sul Civis, legate
appunto alla compatibilità del Civis su via Emilia Ponente con l'assetto
della zona. Voglio dire, io credo appunto che alla fine o all'inizio di un
percorso è del tutto legittimo che cittadini, forze politiche e Consiglieri
esprimano il loro dissenso o il loro consenso su una certa impostazione
progettuale, ma da qui a dire che non c'è stata possibilità di ascolto e di
espressione di opinioni io faccio fatica a condividerlo. Vorrei ricordare
ai colleghi che come Commissione (qui non rispondo a delle accuse che non
mi sono state formulate, credo correttamente però sono io che, dato che
questo discorso non è nuovo, cioè del fatto che non c'è ascolto, non c'è
possibilità di partecipazione, sono andato a riguardarmi alcuni dati) noi
abbiamo avuto occasione il 13 di ottobre del 2004 di ascoltare
un'informazione dell'assessore Zamboni su questo tema della metrotranvia,
abbiamo esaminato il 5 novembre del 2004 la delibera di indirizzi sul
tracciato della linea 1, abbiamo poi avuto occasione, ma capisco che è
collaterale, il 17 giugno, in occasione di un ordine del giorno presentato
dal consigliere Bignami sulla metrotranvia di parlarne, e poi c'è stata
l'occasione più recente della permuta di aree. Allora, detto questo, io non
dico che abbiamo esaurito una discussione, ci mancherebbe, c'è un problema
di informativa sul progetto soprattutto del tratto che sta suscitando più
problemi e più questioni (non per fare polemica) Se ci sono stati parecchi
mesi dal momento in cui il comitato ha fatto richiesta di udienza
conoscitiva ad oggi, o diciamo a domani, (colgo l'occasione per ripetere
qui in Consiglio quello che ho già detto questa mattina, cioè il giorno 20
di questo mese faremo la seduta di commissione, e la faremo, come è stato
chiesto opportunamente dal consigliere Carella, in questa sede, in modo
tale da dare la possibilità anche a tutti i cittadini che vorranno essere
presenti di ascoltare ma anche di intervenire) non abbiamo però perso
nulla, nel senso che oggi il votare questa delibera di recepimento del
finanziamento che permetterà la progettazione definitiva (e non sarà cosa
breve perché questi fondi non saranno utilizzati per dare incarichi a
trattativa privata o incarichi diretti, ma ci sarà una gara, quindi
purtroppo i tempi per arrivare alla conclusione della progettazione
definitiva saranno non brevi) non pregiudica la possibilità di
interlocuzione, di ascolto, di espressioni di opinioni, di preoccupazioni,
di proposte che ci sarà partire dal 20; quindi mi pare che non abbiamo
perso nulla. Va anche detto, che al termine di una fase che sarà mi auguro
la più ampia possibile, se rimarranno dei dissensi, comunque ciascuno avrà
la possibilità di esprimere anche giudizi politici. Cioè voglio dire, per
essere chiaro fino in fondo, che la progettazione definitiva di un'opera
come la metrotranvia non credo che possa essere oggetto di concertazione,
come un laboratorio partecipato di urbanistica che tratta quali funzioni si
intendono realizzare all'interno di un'area come l'ex mercato o come altre
esperienze di questo tipo. Cioè siamo già in una fase nella quale sarà
possibile, di esprimersi sulla base di un'informazione che sarà data
dall'Assessorato e dal settore, dopodiché si apre una nuova fase che a me
pare ancora non breve e non inutile da questo punto di vista. Quindi
concludo per dire che ritardi non lievi ancora perdurano da parte degli
organi di Governo nella messa a disposizione dei finanziamenti per
l'attuazione almeno della prima tratta e credo che abbiamo davanti tutte le
possibilità per l'informazione e per il dibattito su questo progetto
importante. Grazie.
inviato il 17/01/2006 18:33:24