Grazie Presidente. Il 24 ottobre del 1945 entrò in vigore lo statuto
dell'O.N.U. Oggi ricorre pertanto il sessantesimo anniversario della
nascita dell'Organizzazione della Nazioni Unite, che riunisce poco meno di
200 nazioni e che rappresenta, pur con tutte le difficoltà connesse al suo
funzionamento, difficoltà che ne richiedono sicuramente un rafforzamento,
uno strumento essenziale per affrontare le controversie internazionali
attraverso il confronto e il dialogo, evitando il ricorso alla guerra o
quanto meno, nei casi più difficili ed estremi, per rendere legittimo l'uso
delle armi e per il mantenimento della pace. Le crisi degli ultimi anni in
Afghanistan, nella ex Jugoslavia e in Iraq sono qui a dimostrarcelo.
Sessant'anni or sono ( non dimentichiamo che anche le bombe su Hiroshima e
Nagasaki sono del 1945) e negli anni successivi il mondo è vissuto sotto
l'incubo della guerra atomica. Si parlava allora di equilibrio del terrore,
di pace fondata sulla deterrenza, e si salutava con sollievo ogni sintomo
di distensione. Proprio queste espressioni, se ci pensiamo (equilibrio del
terrore, deterrenza, distensione) ci sembrano lontane e desuete. La
minaccia di una guerra atomica è almeno in apparenza meno drammatica per il
mutato quadro internazionale, ma questo non può tranquillizzarci. E' per
questi motivi che su iniziativa dei Sindaci di Hiroshima e Nagasaki nel
1982 è stato dato vita, a seguito di una sessione speciale delle Nazioni
Unite sul disarmo, a "Mayors for Peace", una Conferenza dei Sindaci per la
pace, registrata come organizzazione non governativa delle Nazioni Unite
nel '90 e che ha ottenuto lo status di consulente speciale dell'ONU. Questa
organizzazione, Mayors for Peace, raccoglie ormai più di 1000 città di 112
Paesi diversi, e ha come scopo quello di promuovere la creazione di un
programma volto a migliorare la solidarietà tra le città per giungere
all'abolizione totale degli armamenti nucleari. Bologna è membro dal 1989
di Mayors for Peace. Io credo che noi dovremmo cogliere l'occasione
odierna, cioè il sessantesimo anniversario della nascita dell'O.N.U., per
dare impulso attraverso la nostra presenza attiva all'interno di Mayors for
Peace, alla campagna mondiale per la messa al bando delle armi nucleari e
per sviluppare iniziative per la pace e per la cooperazione tra i popoli.
Ho predisposto a questo riguardo un ordine del giorno, di cui non chiedo
oggi la discussione proprio per favorire un esame approfondito in sede di
Commissione. Avrò cura di inviare l'ordine del giorno ai Capigruppo e
chiedo che venga calendarizzato all'interno dei lavori di Commissione per
essere poi portato in questa sede. Grazie.
inviato il 04/11/2005 16:28:12