Paolo Natali
Paolo Natali

 

Cons 17 - 10 - 05: RISANAMENTO S. SAVINO DI CORTICELLA

Grazie,  Presidente.  Un  breve  intervento per motivare il voto favorevole
anche  del  nostro gruppo a questa delibera. È già stato detto da altri che
mi hanno preceduto ( anch'io voglio ribadirlo) l'importanza di questo atto,
che speriamo tutti risolva una situazione di degrado urbano ed edilizio che
ha  avuto  anche  delle  ricadute negative dal punto di vista sociale. Devo
dire  che  la  convenzione,  per  come  l'abbiamo  esaminata, tranquillizza
rispetto  anche  a  dei  dubbi  che  poneva  il  consigliere  Monteventi su
possibili  inadempienze  da parte della proprietà rispetto agli impegni che
la  proprietà  stessa  viene  ad  assumersi,  nel  senso che la convenzione
prevede i meccanismi necessari di tipo coercitivo a questo riguardo, anche,
tra l'altro (non è stato ricordato mi pare neanche dall'Assessore) rispetto
al fatto che deve ancora essere prodotta dalla proprietà una documentazione
integrativa  che  è stata chiesta dalla Commissione comunale per la qualità
urbana.  Anch'io evidentemente vedo con soddisfazione ( pur riconoscendo il
valore  simbolico  che hanno 8 appartamenti a canone convenzionato, e credo
opportuno quello che  anticipava il consigliere Monteventi, con la proposta
di  ordine  del  giorno,  che  esamineremo)   proprio  perché  al di là del
carattere  simbolico, questo tema è uno dei temi centrali sia del programma
di  mandato  della  Giunta,  che  dello stesso PSC, cioè quello di dare una
risposta  non  soltanto  come  doveroso  alle  categorie deboli, ma anche a
quella  fascia ampia di popolazione della nostra città cosiddetta a reddito
intermedio, che è in grado evidentemente di pagare un canone per la propria
abitazione,  purché questo canone sia non esposto ai livelli elevati che il
mercato  oggi  nella  nostra  città  presenta,  che  sia  quindi  un canone
convenzionato.
Vorrei  aggiungere  a  questo,  per concludere, un'altra argomentazione che
questo  vicenda  porta con sé, e cioè il discorso della negoziazione che ha
portato  a  questo  risultato  positivo. Io non conosco i particolari della
negoziazione  condotta  dall'amministrazione comunale con questa proprietà;
resta  il  fatto  che il risultato che prima era negativo, oggi è positivo.
Allora io credo che la negoziazione in materia urbanistica è in effetti una
prassi  normale,  ed è una prassi normale perché l'amministrazione comunale
si  trova  a fare i conti con dei portatori di legittimi interessi privati.
In  questo  caso  quindi  si  tratta  di  mettere  in  atto  una  serie  di
comportamenti   da  parte  dell'amministrazione  pubblica,  sia  nella  sua
componente  politica, che anche nella sua componente tecnica, comportamenti
che  appunto  sono  orientati  a  portare  a  un risultato positivo, avendo
tuttavia   una   serie   di   punti  fermi  precisi  e  irrinunciabili  che
l'amministrazione   comunale  non  può  non  avere,  in  quanto  punti  che
configurano  appunto  l'interesse  pubblico  dell'amministrazione,  e usare
quindi  tutte  le armi di convincimento, ma anche di minaccia di utilizzo e
di  utilizzo  reale  degli  strumenti  normativi che l'amministrazione ha a
disposizione,  per  arrivare  a  un  risultato  positivo.  Dico  questo con
riferimento  esplicito  anche  a  una vicenda di cui si è parlato in questi
giorni sulla stampa, mi riferisco alla vicenda Sabiem, nella quale io credo
che  appunto  la trattativa e il negoziato siano un passaggio assolutamente
necessario;    l'amministrazione    comunale    come    autorevolmente   ed
opportunamente   il  Sindaco  e  l'assessore  Merola  hanno  dichiarato  al
Quartiere  stesso,  ha  una  serie  di  punti  fermi e irrinunciabili, ma è
proprio  a  partire  da  questi punti fermi che io credo un negoziato, come
questa  vicenda  dimostra,  può  essere  fatto e io credo può portare a dei
risultati positivi. Grazie.

inviato il 24/10/2005 23:11:26

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