Grazie Presidente. Sì, io vorrei dare atto all'Assessore e al Settore che lavora su queste tematiche, di un impegno davvero grosso in questi anni. Perché, come già diceva la collega Delli Quadri, sicuramente l'impegno che è stato assunto, e che viene costantemente rispettato dell'aggiornamento semestrale della graduatoria rappresenta un onere rilevante. È un impegno peraltro che sta già dando dei riscontri, anche dal punto di vista della risposta ai bisogni che la città esprime, attraverso la domanda di case pubbliche. In Commissione, lo vorrei ricordare, è stato presentato un ampio materiale di documentazione, che testimonia di come non ci sia un'applicazione meramente burocratica del regolamento, ma come l'applicazione del regolamento sia accompagnata da un costante monitoraggio, relativo appunto alle situazioni a cui l'applicazione del regolamento dà una risposta. Intanto è stato detto, e lo vorrei ricordare, che da una graduatoria semestrale all'altra si nota un costante aumento delle domande di casa pubblica, e questa è una conferma del disagio sociale che cresce, e che noi percepiamo, e di cui qui abbiamo una testimonianza diretta. E' un dato che è stato messo in evidenza, io queste cose le richiamo anche ai colleghi che eventualmente non le avessero notate in Commissione, perché mi pare che sia importante averle presenti. Come sappiamo, oltre alla graduatoria ERP normale esiste un altro strumento per dare una risposta alla domanda di abitazione pubblica, che è la cosiddetta emergenza abitativa. Bene, l'emergenza abitativa fino a qualche anno fa era uno strumento essenziale, e che dava risposta a una notevole percentuale di domande: a questo punto la percentuale delle domande a cui si dà risposta attraverso la cosiddetta emergenza abitativa è assai inferiore. Questo a prova del fatto che attraverso la graduatoria normale, proprio per la maggiore prontezza che si ha a cogliere le situazioni di bisogno, il ricorso all'emergenza abitativa diventa davvero di carattere straordinario. Un altro elemento che è stato messo in evidenza, che io vorrei ricordare qui, sono le numerose segnalazioni che l'Amministrazione ha fatto, sono per l'esattezza 180, di dichiarazioni mendaci. Credo che sia importante che anche i cittadini siano informati di questo, non tanto e non solo perché si eviti di fare i furbi da questo punto di vista, ma perché questa diventa una prova, per i cittadini onesti che sono la stragrande maggioranza, del fatto che le domande che vengono presentate corrispondono davvero alla realtà. Perché le verifiche che vengono fatte rispetto all'indicatore ISEE sono tutte, e non soltanto una verifica a campione. Detto tutto questo io vorrei concludere con un invito, che credo l'Assessore abbia già raccolto, e che quindi non ha bisogno di un recepimento all'interno del regolamento. Quale è questo invito? Noi attraverso il regolamento siamo impegnati a dare una risposta, la più fedele e la più aderente possibile, al bisogno che si manifesta attraverso le domande. Come sappiamo esiste un sistema di punteggi che è graduato, e che deve misurare appunto le situazioni di bisogno: è importante che il settore e l'assessorato, mi riferisco essenzialmente al monitoraggio che il settore effettua, attraverso la relazione periodica che viene redatta dal settore stesso, sia in grado, come ha già dimostrato di saper fare, di presentare eventuali proposte di modifica e credo che su questo il prossimo Consiglio ormai, non più noi, ma il Consiglio che verrà dopo di noi, debba poter esaminare questa relazione. Perché questa relazione mette in evidenza, in definitiva, il rapporto che esiste tra le percentuali delle diverse categorie di bisogno che presentano domanda, e dall'altro le percentuali delle stesse categorie di bisogno che hanno una risposta da parte della graduatoria. Io credo che tendenzialmente (è chiaro che però non c'è e non deve esserci una correlazione automatica) sempre di più dovrà esserci un tentativo, perché la graduatoria sia fedele rispetto al bisogno esistente in città. Quindi io credo che sarà molto importante che i Consiglieri Comunali, ma certamente anche l'Assessorato stesso (perché è il Consiglio che ha approvato il regolamento, ed è il Consiglio che sta per approvare queste modifiche) siano coinvolti e possano esprimersi proprio per eventuali aggiustamenti, che il regolamento deve avere nell'ottica di corrispondere sempre di più alla situazione di bisogno che le domande esprimono. Detto questo riconfermo l'apprezzamento per il lavoro svolto, e quindi anche un parere favorevole su queste modifiche regolamentari che ci sono sottoposte. Grazie.
inviato il 18/02/2009 11:39:24