Paolo Natali
Paolo Natali

 

Cons 2 - 2 - 2009 REGOLAMENTO VINCOLO IDROGEOLOGICO

Grazie Presidente. Capisco che non abbiamo molto tempo, è un peccato perché questo regolamento meriterebbe più attenzione. Al di là del fatto che si riferisce a delle norme ormai lontane nel tempo, come ricordava l'Assessore, quasi un secolo, e pure essendo uno strumento che per certi aspetti rappresenta una salvaguardia limitata e parziale (poi dirò qualcosa sul fatto che per noi questo non rappresenta un grosso problema) è uno strumento di verifica preventiva e a posteriori, di tutti i movimenti di terreno che vengono compiuti nelle zone sottoposte a vincolo, zone sottoposte a vincolo che per il nostro territorio coincidono quasi con tutta la collina. Questo non è uno strumento di vincolo fortissimo, perché comunque di per sé dove c'è il vincolo idrogeologico non è che uno non possa fare nulla. Ma nel nostro caso noi abbiamo degli strumenti che ci tutelano davvero rispetto a questo e sono il Piano di bacino recepito dal Piano territoriale della Provincia e poi dallo stesso PSC. Quindi abbiamo degli strumenti urbanistici che di per sé rappresentano un vincolo forte e che impedisce che si facciano degli usi del territorio incompatibili con le caratteristiche del suolo stesso. Quindi il vincolo idrogeologico da questo punto di vista è un di più, è un di più parziale e limitato e comunque importante, perché dà la possibilità in ogni caso di esaminare preventivamente quei movimenti di terreno che sono resi comunque possibili dagli strumenti urbanistici e di un controllo successivo ad opera del Corpo Forestale dello Stato. Quindi, credo che comunque sia un fatto positivo che l'Amministrazione si doti di questo regolamento che alla fine poi non fa altro che dare aspetto formale ai comportamenti che già l'Amministrazione in questi ormai nove anni che sono seguiti alla delega che il Comune ha avuto fin dal 2000 si sono messi in atto. Il regolamento distingue gli interventi a secondo della loro importanza e permette comunque questo controllo su opere che possono anche essere effettivamente pericolose per un territorio fragile come è il territorio collinare. Grazie.

inviato il 09/02/2009 10:26:22

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