Grazie Presidente. Il Vicepresidente Foschini diceva che questo è un passo indietro, in un tentativo di collaborazione tra maggioranza e minoranza in questo Consiglio sui temi della famiglia. Io ho provato un po' a fare memoria, e devo dire che grandi sforzi di collaborazione io non li ho molto visti in passato, e me ne dispiace, dopodiché le responsabilità è chiaro che ciascuno le scaricherà sull'altro. Però io ricordo in particolare tutta la discussione sull'Ordine del giorno in generale, sui problemi della famiglia legato al post family day, perché direi, per quello che mi riguarda, quel fatto, quella discussione segna un po' uno spartiacque anche dal punto di vista dell'impegno di questo Consiglio. Io rispondo essenzialmente del mio ruolo di Consigliere: grandi sforzi di collaborazione non li ho visti, e ripeto mi dispiace, e anche oggi non mi pare che si vada molto in questa direzione. Alla collega Castaldini io ho dato atto in Commissione e lo ripeto qua, senza alcuno sforzo, di un impegno e di una grande attenzione sui temi della famiglia. Credo che questo impegno e questa attenzione abbiano anche portato qualche risultato, però devo dire che oggi ho sentito, soprattutto nel suo secondo intervento, cose che francamente faccio fatica a capire, mi sembra che si sia fatta prendere un po' la mano. Perché quando si dice "i dati non interessano", in un tono nel quale pare che ci sia il monopolio della verità, francamente io non sono su questa posizione. Per quello che mi riguarda ho cercato sempre di muovermi, e anche l'Ordine del giorno cerca di avere questa caratteristica, di segnalare le insufficienze nelle politiche familiari dovunque ci siano. In questo momento mi pare che ci siano fortemente da parte di questo Governo, e ho cercato di motivarlo, dando atto all'Amministrazione di quello di cui si deve dare atto, stimolandola peraltro sui ritardi che ci sono stati.Devo dire però, da questo punto di vista, che sulla family card non basta dire "ci deve essere". Nel momento in cui uno si confronta con la sua attuazione, si rende conto che mettere in fila, non soltanto una serie di esercenti per ottenere degli sconti (il che è relativamente facile, anche se oggi forse è meno facile che due anni fa se guardiamo la situazione) ma mettere insieme la grande distribuzione, con un sistema che deve essere un sistema il più possibile facilitato per le famiglie, vi assicuro, avendo partecipato al gruppo di lavoro, che non è una cosa che si fa in quindici giorni. Quindi in questo senso anche a me dispiace che si riesca a partire soltanto ai primi dell'anno, ma me ne sono fatto anche una ragione. Mi è dispiaciuto che ATC non abbia partecipato al progetto, l'ho detto più volte e lo lamento anche in questa circostanza, quindi da questo punto di vista credo di avere la coscienza a posto, nel senso che quando c'è stato anche da esprimere delle critiche rispetto a dei ritardi l'ho fatto, ma non posso ignorare quella che è la situazione attuale, e non posso quindi ignorare alcune - a mio giudizio - stavo per dire falsità, non voglio essere troppo forte da questo punto di vista. Però i 195.000 euro del Governo Prodi sono moneta sonante, i taxi rosa in realtà ci sono. Una battutina sul Civis: il Civis avrà almeno il merito di fare entrare le mamme con i passeggini direttamente, almeno questo. Ma voglio dire, non è un merito del centrosinistra; il Civis era già così fondamentalmente nel suo progetto, e tutta questa battaglia del centrodestra contro il Civis io continuo a non capirla, e mi pare davvero, questa sì, frutto di disonestà intellettuale. Perché il tracciato, a parte Borgo Panigale, è rimasto quello, in centro, non se lo è inventato il centrosinistra ma scusate la piccola parentesi.Dopodiché l'ultima cosa che vorrei dire: l'Ordine del giorno non fa un peana di quello che il Comune ha fatto, stimola il Comune a continuare a fare ancora di più, ma ricorda alcune cose fatte, perché mi sembra giusto ricordarle e non negarle. Sull'Osservatorio per la Famiglia vorrei sottolineare, qui lo dico ai colleghi del centrodestra, che oggi a livello governativo sono maggioranza, speriamo che uno degli atti del nuovo Governo non sia quello di togliere al Comune di Bologna l'Osservatorio sulla Famiglia, che ha fatto in questi anni cose interessanti e importanti. Ricordo le ultime due, il Convegno ad Ancona sul problema delle famiglie dei minori immigrati e il Convegno che ci sarà domani, al quale forse è stata data poca importanza (lo diceva la collega Castaldini, se è così me ne dispiace) sul tema della conciliazione dei tempi di lavoro e dei tempi delle famiglie. Quindi ripeto, mi dispiace se viene considerato che questo Ordine del giorno segna un passo indietro, ciascuno credo che debba fare un sereno esame di coscienza di chi porta la responsabilità di questo passo indietro nella collaborazione. Grazie.
inviato il 09/01/2009 11:34:24