Vorrei ripetere rapidamente alcune cose dette in Commissione, perché credo
che sia giusto che vengano riprese qui in sede di Consiglio. Io credo che
questa delibera, al di là del suo oggetto circoscritto vada particolarmente
apprezzata, perché dimostra come l'Amministrazione, in particolare in
questo senso l'Assessorato alla Mobilità e gli uffici che lavorano in
questo settore, riescano a produrre dei progetti di eccellenza tali da
guadagnarsi riconoscimenti sia a livello europeo che a livello nazionale.
Oltre a questa soddisfazione c'è anche una considerazione molto concreta,
legata al fatto che questi progetti porteranno nelle casse comunali
finanziamenti di rilievo, tanto più in un momento come quello che stiamo
vivendo, e renderanno possibile l'attuazione di importanti parti del Piano
Generale del Traffico Urbano, tema che secondo me noi talvolta
dimentichiamo, tutti presi dal dibattito appassionato attorno alle grandi
infrastrutture, che sono certamente importanti, ma che non sono tali da
risolvere da sole i problemi della mobilità e dell'accessibilità di
Bologna. Questi progetti danno un contributo da questo punto di vista.
Vorrei ricordare soltanto due aspetti, forse nemmeno i più importanti, ma
comunque personalmente mi fa piacere riprenderli, perché rappresentano
anche in qualche modo una risposta positiva a un ordine del giorno votato
da questo Consiglio. Attraverso il finanziamento del Ministero
dell'Ambiente, sarà possibile, tra le altre cose, anche un potenziamento
delle azioni di mobility managemant rivolte al mondo della scuola, tema che
è citato nel PGTU, ma che fino ad oggi non si è ancora avuto la possibilità
di sviluppare. L'altro discorso, di carattere ancora più generale, sempre
legato al PGTU - vedo che qui è presente l'Assessore Patullo, e mi fa
piacere che lei ascolti quello che sto per dire - riguarda il fatto che
sono interventi che hanno l'obiettivo indiretto, ma molto importante, di
produrre miglioramenti sulla qualità dell'aria, dei quali si cominciano
anche a vedere i risultati in termini di riduzione di concentrazione, in
particolare delle polveri sottili, nella nostra città. Siamo a tutt'oggi a
55 sforamenti, che sono certamente di più dei 35 permessi all'anno, ma
molto al di sotto dei 100 che l'anno scorso raggiungemmo, e anche di quelli
che sono stati raggiunti negli anni precedenti. Certamente c'è un problema
di condizioni meteorologiche (che però andrà analizzato con attenzione,
perché non è che negli anni precedenti abbiamo avuto sempre e soltanto
tempo favorevole). Io credo che oltre a un miglioramento dei mezzi privati
e pubblici, al quale per altro l'Amministrazione ha lavorato e per il quale
sta producendo sforzi di incentivazione, ci sia anche in questo risultato,
certamente non conclusivo ma importante, il lavoro dell'Amministrazione in
questi anni sui temi della mobilità. Grazie.
inviato il 27/11/2008 19:43:08