Paolo Natali
Paolo Natali

 

ACCORDO COMUNE E FONDAZIONE MALAVASI PER L'ACQUISTO, TRAMITE PERMUTA, DI UN'AREA SITA IN VIA VILLARI

Vorrei esprimere un sincero e sentito apprezzamento per questa delibera, e
anche per le due successive che, come è stato detto da diversi Consiglieri,
e anche dall'assessore Bottoni che le ha presentate, hanno diversi punti di
contatto. Vorrei esprimere apprezzamento perché direi che con questo atto,
e con questi atti si dà corso coerentemente ad un orientamento che era
stato manifestato in modo chiaro già in campagna elettorale dalle forze che
poi sono diventate di maggioranza dopo le elezioni. Alle parole sono
seguiti i fatti e credo che questo  vada dimenticato. Dopodiché a me fa
molto piacere aver sentito qui parole anche di apprezzamento da parte di
Consiglieri di minoranza, anche se con
diverse accentuazioni. Si fa  fatica a dire che quello che questa
amministrazione sta facendo su questo aree non è poi molto diverso da
quello che aveva fatto o intendeva fare l'amministrazione precedente.
Questo lo dico senza polemica, ma perché credo che sia giusto dare a Cesare
quello che è di Cesare. Io credo che con questi provvedimenti non si punti
soltanto, almeno con i primi due, ad una semplice tutela della zona
collinare. Cosa si farà esattamente in quelle due aree credo che vada visto
attentamente, perché penso che si faccia presto a parlare di verde
pubblico, ma gli elementi progettuali vanno visti con attenzione. Quello
che diceva il consigliere Zechini D'Aulerio ha anche un suo significato: la
biodiversità ha un valore importante, va tutelata, ma è importante anche
che i cittadini possano fruire di queste aree che sono collocate così in
prossimità, praticamente al limite dell'area urbanizzata. Quindi c'è un
discorso di tutela e un discorso di valorizzazione. C'è un altro aspetto
che vorrei mettere in evidenzia; e cioè che in particolare con la
collocazione al Lazzaretto della previsione di insediamento scolastico, che
era prima prevista dalla prima delibera, quella della Malavasi, si realizza
anche una sinergia dal punto di vista del polo scolastico con
l'insediamento del polo universitario previsto al Lazzaretto. Da questo
punto di vista credo sia giusto dirlo perché è vero quello che è stato
detto, cioè che il Lazzaretto sta diventando un po' l'opportunità per
andare a rimediare una serie di errori che erano stati compiuti, e questo
sicuramente porrà qualche problema, dal punto di vista progettuale del
Lazzaretto; tuttavia io credo che è difficile che i recuperi degli errori
avvengono soltanto con elementi positivi e favorevoli e quindi di questo si
dovrà tenere conto. Anticipo, rispetto al terzo di questi provvedimenti,
quello in San Donato, che qui non c'era un problema di tutela della
collina; c'era però il problema di evitare un provvedimento che avrebbe
creato sicuramente un considerevole impatto in zona, una zona molto
centrale del quartiere San Donato, con una torre a 16 piani, che in una
zona già densamente urbanizzata, che prevede funzioni attrattive di
traffico, avrebbe sicuramente appesantito tutto questo.  Devo anche dire,
confermando la congruità delle stime che sono state effettuate (il
consigliere Bianchi aveva espresso in commissione una serie di dubbi e gli
erano già state date in quella sede delle risposte) che io ho acquisito la
documentazione relativa alle stime stesse, me la sono letta con attenzione,
e confermo questo giudizio positivo di congruità. Ho una unica domanda da
porre, se poi l'assessore Bottoni potrà dirmi qualcosa su questo: ho visto
che di fatto il Comune si fa carico dell'integralità delle spese
contrattuali. Mi chiedo se questo è qualche cosa di dovuto o se,
trattandosi di una permuta, quindi con una equiparazione diciamo del dare e
dell'avere, non si poteva anche su questo arrivare ad una formula che
dividesse pure questo onere.Grazie.

inviato il 06/08/2005 22:40:03

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