(REPLICA)
Grazie Presidente. No, non andiamo a tirare in ballo, per piacere, questioni di governo di salute pubblica o altre cose che sono assolutamente fuori misura rispetto sia alla situazione politica che al tema di cui stiamo parlando. Io credo che a me stia a cuore il dialogo con la minoranza, almeno quanto il dialogo con la maggioranza sta a cuore al collega Tomassini. D'altro canto i suoi ultimi riferimenti, devo dire che mi lasciano anche un po' perplesso: qui il problema non è quello di turarsi il naso e di votare a favore di ..... Qui si tratta di votare in maniera convinta un testo di cui si condivide il contenuto, senza pensare che votare contro sia rompere chissà che cosa, significa soltanto non condividere motivatamente e non per strumentalità politica, collega Tomassini: qui stiamo parlando d'indirizzi politici, ma stiamo anche parlando degli strumenti per attuare questi indirizzi politici, perché anche l'ordine del giorno che ha presentato il collega Tomassini non si limita a dire: "Dobbiamo risolvere il problema, vedete voi", fa delle proposte secondo me imprecise e approssimative, questo è il motivo per cui come dirò e ribadisco ancora una volta, ho pensato di formulare un altro ordine del giorno. Quindi noi non è che diciamo solo dei no, diciamo dei no, ma diciamo anche dei sì attraverso l'ordine del giorno collegato, quindi il problema non è quello di una strumentalità politica. D'altro canto il tema è un tema che è, come tanti temi dei quali ci occupiamo, trasversale; è trasversale almeno a due aspetti, quello del commercio e quello dell'ambiente. Se l'Assessore Santandrea si è dichiarato favorevole agli obiettivi che l'ordine del giorno del collega Tomassini proponeva (certamente, chi può non esserlo?) ma anche alla "scatola nera", come ho già detto e come ripeto ancora una volta, si tratta di un termine suggestivo ma assolutamente impreciso. Il collega Tomassini parlava di "determinati accorgimenti". Che cosa vuol dire: "determinati accorgimenti?". Qui il problema è: "Fonometri presso l'abitazione e strumenti di limitazione della potenza emissiva", quindi è inutile stare nel vago. Questo è quello che l'ordine del giorno collegato propone. D'altro canto, collega Tomassini, io sono abituato, ma anche tu lo fai, devo dire, a documentarmi. Ho parlato con i tecnici di ARPA, con il dottor Gherardi e con il dottor Turrini, ho parlato con il Settore commercio, ho parlato con ben cinque Corpi di Polizia Municipale di diverse città, Torino, Lecce, Venezia, Ferrara e in particolare Firenze, adesso non sto a fare dei nomi. Quello che dico, quindi, non è qualche cosa di inventato e di generico, questo senza andare oltre quello che è un ruolo politico che ricopro, ma per cercare di fare in modo che se agli indirizzi politici si accompagnano anche indicazioni tecniche, queste siano indicazioni tecniche valide e motivate. Quindi io mi fermo qua: credo che non si possa parlare, se non in modo davvero strumentale, di strumentalità politica; c'è una ricerca per trovare i modi migliori per risolvere un problema. Se la minoranza voterà (se lo deve fare proprio turandosi il naso, credo che ne possiamo fare a meno) l'ordine del giorno collegato, bene, significa che poi non trova in quell'ordine del giorno collegato cose particolarmente negative. Io non voterò viceversa a favore dell'ordine del giorno del collega Tomassini, non perché è presentato dalla minoranza, ma perché contiene degli indirizzi che sono imprecisi e quindi non aiutano la risoluzione del problema. Grazie.
inviato il 20/10/2008 14:23:17