Paolo Natali
Paolo Natali

 

Cons 13 - 10 - 2008 ODG INQUINAMENTO ACUSTICO

Grazie Presidente. Con questo secondo intervento vorrei ribadire le ragioni che mi hanno condotto a presentare l'ordine del giorno collegato del quale confermo il contenuto ma, con l'occasione, il ribadirlo serve anche per dire qualche cosa in merito agli interventi del collega Tomassini e del collega Carella. Cioè, l'ordine del giorno che ho presentato nasceva dalla volontà di prendere spunto dall'iniziativa del collega Tomassini che ha delle finalità condivisibili, cioè quella di fare qualche cosa per limitare il disagio che i cittadini residenti in certe zone della città avvertono, ma per fare questo è necessario, credo, disporre di strumenti adeguati. Ora io trovavo, e continuo a trovare nell'ordine del giorno presentato dal collega, delle incertezze e anche una certa confusione sugli strumenti che è possibile utilizzare. Anche quello che diceva il collega Carella va in questa direzione. Cioè noi dobbiamo prendere atto che le due modalità fondamentali, attraverso le quali intervenire, sono: 1) degli interventi di monitoraggio del rumore che debbono necessariamente essere effettuati non nel locale o nei pressi del locale come dice l'ordine del giorno, ma presso i cittadini che lamentano il rumore percepito. E questo è quello che già adesso fa ARPA e l'ordine del giorno che ho presentato (e in questo mi pare il collega Tomassini adesso con l'integrazione che ha proposto va nella stessa direzione) ????, con un auspicabile coinvolgimento di un nucleo di polizia municipale che è tutto da costruire ma che io credo ci sia la possibilità di mettere in piedi, e per questo mi sto già muovendo con verifiche e contatti con i responsabili politici e amministrativi del corpo di polizia municipale, perché integrino e potenzino gli interventi che già adesso fa ARPA, presso le abitazioni dei cittadini. Dopo di che l'altro canale da seguire è quello nel locale ma attraverso non tanto delle non meglio precisate scatole nere ma dei dispositivi che limitino la potenza sonora emessa dal locale stesso quando effettua dei trattenimenti musicali. Questo è quello che si dice nel secondo punto del mio ordine del giorno. Ancora una volta quindi, utilizzando le autorizzazioni che già vengono rilasciate, rendendole sempre più incisive e mirate e dando poi al corpo di polizia municipale, che già lo fa, gli strumenti idonei per andare a fare il controllo su quello che l'autorizzazione prevede venga rispettato. Nulla di più e nulla di meno. Quindi, ripeto, do' atto al collega Tomassini di avere raccolto questa indicazione - per altro non nuova - di un coinvolgimento del corpo di Polizia Municipale, mi auguro che questa cosa possa andare avanti, mi sto adoperando in questo senso e vedremo in questa sede di portare un atto adeguatamente istruito che vada in questa direzione, però il motivo per il quale ho presentato questo ordine del giorno credo di averlo adeguatamente spiegato e proprio per precisare bene fino in fondo e non lasciare nel generico e nel vago quello che si debba fare per dare un contributo positivo alla risoluzione o comunque alla mitigazione di questo problema. Quindi io confermo l'ordine del giorno che ho presentato e mi trovo in difficoltà ovviamente ad esprimere un parere positivo sull'ordine del giorno del collega Tomassini anche così modificato. Grazie.

inviato il 20/10/2008 14:22:31

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