Paolo Natali
Paolo Natali

 

Cons 22 - 9 - 08 ODG SU INIZIATIVE DI MOBILITY MANAGEMENT A SCUOLA

(ILLUSTRAZIONE)
Grazie Presidente. Sarò abbastanza breve anche perché non è molto che
abbiamo istruito quest'ordine del giorno in Commissione, quindi immagino
che i Consiglieri che erano presenti ricorderanno. L'ordine del giorno si
pone come strumento di attuazione (uno degli strumenti possibili di
attuazione) del Piano generale del traffico urbano, sottolineando un
aspetto che a mio giudizio il Piano non sviluppa forse a sufficienza. Il
Piano generale del traffico urbano già prevede l'attuazione di politiche di
Mobility Management, cioè quelle politiche che, come sappiamo, puntano a
riorganizzare la mobilità dei dipendenti delle grandi aziende, in
particolare delle aziende che hanno più di trecento dipendenti. Per quello
che riguarda le politiche di Mobility Management nelle scuole, l'attenzione
al momento è stata limitata alle scuole primarie, cioè alle scuole
elementari, alle scuole medie, che sono scuole dove naturalmente gli utenti
vanno a scuola non con mezzi propri, e quindi normalmente vengono
accompagnati dalle famiglie con un bacino di utenza abbastanza limitato
rispetto alla sede scolastica: quindi c'è tutta una politica di
realizzazione di percorsi sicuri casa - scuola, oltre che di incentivazione
negli abbonamenti per quello che riguarda il mezzo pubblico. Rimane
scoperto, lo scopo dell'ordine del giorno è sottolineare quest'aspetto,
tutto il discorso che riguarda le scuole superiori, che sono, se ci
pensiamo, come grosse aziende perché accolgono parecchie centinaia, tal
volta si supera il migliaio, tra studenti (studenti che godono già di una
certa autonomia negli spostamenti), personale docente e non docente.
L'ordine del giorno, quindi, ritenendo che sia utile promuovere anche negli
istituti superiori politiche di Mobility Management, chiede alla Giunta di
farsi parte attiva nel promuovere iniziative, naturalmente in accordo con
le autorità scolastiche che si sono già dimostrate disponibili, ma che non
hanno fino adesso preso direttamente iniziative, quindi riteniamo che sia
necessario che sia l'Amministrazione stessa, l'Assessorato, a muoversi.
L'Assessore Zamboni in Commissione ha dichiarato un suo interesse, una sua
disponibilità, offrendo alle scuole che vogliano naturalmente realizzarlo,
degli strumenti di supporto di cui il Comune già dispone, perché in Comune
c'è un Mobility Manager d'area, che ha proprio il compito di supportare le
figure che nelle aziende (così come dovrebbe essere all'interno di un
istituto superiore, se c'è un insegnante particolarmente sensibile),
vogliano attuare il primo passo di queste politiche che consiste nella
realizzazione di un piano degli spostamenti casa - scuola, cioè fotografare
quello che oggi fanno gli studenti, fanno gli insegnanti, fa il personale
non docente, e di gestire poi i risultati di questo questionario e di
proporre concretamente delle modifiche, suggerire delle diverse modalità,
ove è possibile, in direzione di una mobilità sostenibile, che possono
andare sia dalla facilitazione nell'acquisto di abbonamenti, ma anche, ad
esempio, nelle politiche di car pooling dove ci sono, ad esempio, persone
che possono essere studenti o anche personale docente o non docente, che
abitano vicino e che non si sono mai resi conto che potevano arrivare, se
questo è l'unico mezzo che hanno a disposizione, a scuola con lo stesso
mezzo privato, oltre a tutta un'attività di educazione. Oggi nelle scuole
superiori si fa buona educazione sulla sicurezza, c'è anche da fare
educazione in questo senso, e proprio l'attuazione di questo progetto
potrebbe essere l'occasione perché si facesse anche un'educazione in questa
direzione: mobilità ciclabile, miglioramento della sosta. Abbiamo l'esempio
recente del Liceo Fermi, dove di fronte a questi problemi l'unica richiesta
che sono riusciti a fare, è stata questa: dateci più spazio per il
posteggio dei motorini. Ci sono in concreto delle limitazioni dello spazio
fisico che non rendono possibile accogliere certe richieste e riteniamo che
cominciare a fare esperienze in questa direzione possa dare dei risultati
positivi, senza particolari costi per l'Amministrazione. Grazie.


inviato il 03/10/2008 16:30:35

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