(Presenta OdG)
Grazie Presidente. La premessa che vorrei fare riguarda non solo questo ordine del giorno ma anche almeno altri due tra quelli che discuteremo dopo, e cioè: Il Consigliere Carella, con la sua iniziativa, come capita spesso, pone dei problemi che hanno una loro ragione di partenza dopo di che però l'istruttoria sull'ordine del giorno stesso porta ad alcuni contributi che, chi era presente in Commissione ha ascoltato e che personalmente mi paiono da considerare. Sono quelli che appunto mi hanno indotto a formulare una proposta diversa, che illustrerò brevemente. Nella sostanza il problema che il Consigliere Carella pone come problema della via di San Luca, è un problema che in realtà riguarda tutta la zona collinare bolognese e cioè è il problema di cittadini che abitano in una zona che è servita in maniera limitata dal trasporto pubblico locale per cui sono cittadini che sono indotti, per non dire costretti, a usare il mezzo privato e, però, nel momento in cui scendono dalla collina e arrivano nella zona pedecollinare si trovano immediatamente a dover fare i conti con le strisce blu a pagamento. Quindi diciamo che vivono una condizione più penalizzante di quella che vivono altri cittadini bolognesi. Per questa ragione l'Assessore Zamboni è venuto in Commissione a dirci intanto che il codice della strada non permette questa assimilazione di San Luca a centro abitato; pare anche a me che i criteri per poter definire centro abitato richiedono una continuità che non esiste limitata a via San Luca. Quindi la strada da battere è un'altra, la strada da battere è quella che l'Amministrazione sta perseguendo, in accordo con il quartiere Saragozza - ma credo che poi il discorso dovrà essere esteso anche al quartiere Santo Stefano, cioè ai quartieri interessati alle zone collinari - ed è quella di arrivare a dotare i cittadini che risiedono in zona collinare di un titolo che permetta loro di sostare per soste brevi, soste non prolungate, nelle zone pedecollinari in maniera gratuita. Quindi non per poter lasciare la macchina lì indefinitamente, dopo di che prendere i mezzi pubblici, perché a questo scopo ci sono comunque dei parcheggi, ma ad assolvere a quelle necessità di non lunga durata per commissioni occasionali e così via. Come diceva Carella è da tempo che se ne sta parlando, è vero che lui questo problema l'ha posto da tempo, è anche un problema che per la sua dimensione di carattere generale, perché riguarderebbe tutta la zona collinare, richiede gli approfondimenti che ancora non sono stati conclusi. Quindi l'ordine del giorno che io avevo proposto al collega Carella, che il collega Carella giudica stravolgente, e in effetti è molto diverso, recita così: "Ordine del giorno per impegnare la Giunta a tenere in considerazione i problemi di sosta dei residenti in zona collinare" - lo consegnerò poi alla Presidente - e recita: "Premesso che i cittadini che risiedono nella zona collinare, scarsamente servita dal sistema di TPL sono soggetti al pagamento della sosta anche nelle aree pedecollinari immediatamente limitrofe sulle quali vengono gradualmente estese le strisce blu e che pare opportuno consentire ad essi la possibilità di una sosta gratuita non protratta nel tempo in tali aree, impegna la Giunta a mettere a punto, in accordo con i quartieri interessati, i provvedimenti che vadano incontro a tale esigenza". Quindi, questo è l'ordine del giorno collegato che io consegno alla presidenza, e che consegno anche alla nostra discussione. Grazie.
inviato il 10/06/2008 10:48:02