Grazie Presidente. Io pensavo di limitarmi ad una dichiarazione di voto, ma gli interventi dei colleghi che mi hanno preceduto m'impongono di dire qualche cosa. In particolare il collega Carella diceva che questa mattina noi abbiamo istruito questa delibera, e sarebbe stato detto che non c'era tempo per approfondimenti tecnici. Carella, tu sei stato presente a tutta la seduta che è durata due ore, sai bene che quando abbiamo parlato di questa delibera l'Assessore Zamboni ha fatto una sua introduzione, dopo di che l'Ing. Cartolano, che era presente, era disponibile a dare ulteriori chiarimenti; io ho detto che dato che c'erano altri quattro ordini del giorno successivi (i tuoi), se qualcuno voleva delle informazioni le poteva chiedere, e queste sarebbero state date. Cosa ben diversa dal dire non facciamo approfondimenti tecnici perché non c'è tempo. Quindi questa è la realtà. Ma al di là di questo questa mattina secondo me, in effetti, si è perduta anche l'occasione per fare approfondimenti, per chi li voleva chiedere. Il collega Monaco mi pare che non fosse presente: nelle cose che ha detto c'è un'imprecisione che vale la pena di correggere. Il costo a carico del Comune di Bologna non è di 900.000,00 euro ma 551.000,00, perché gli altri 440.000,00 sono di cofinanziamento dello Stato. D'altro canto anche la richiesta di mostrarci qualche cosa e di "toccare" qualche cosa su questo progetto, è sbagliata. Direi che se si legge anche soltanto per sommi capi il documento, si comprende che qui non siamo davanti ad una rotonda o ad un progetto di lavori pubblici, siamo davanti ad un progetto, peraltro molto interessante, attraverso il quale il nostro Comune ha
l'obiettivo di consolidare e sviluppare i sistemi telematici, che
presidiano i temi della mobilità e del traffico di cui già il Comune è dotato, questo come titolo di carattere generale. Questi sistemi telematici sono ormai molto numerosi, come sappiamo: ci sono ormai 24 telecamere sul nostro territorio, altre ne potranno essere installate, c'è il tema della zona universitaria, delle prospettive anche di controllo ulteriore della T per i motoveicoli. C'è anche il tema, reso quanto mai attuale dai drammatici incidenti nella nostra città di questi giorni sulle strade, che richiamano l'attenzione sul tema della velocità. Allora questo progetto ha lo scopo, sostanzialmente, di sviluppare, di consolidare questi sistemi mettendosi in rete con altri Comuni importanti nel nostro Paese e anche con il Governo, nel senso che com'è stato detto qui c'è anche da definire una metodologia di trattamento dei dati in grado di consentire un dialogo tra queste diverse realtà istituzionali. Quindi questo è, in sintesi, il contenuto del progetto, dopo di che è chiaro che scendere più nei dettagli è possibile; io credo che si tratti di dettagli davvero altamente tecnici, sui quali personalmente, ma credo anche altri colleghi, non hanno poi la possibilità di dare indirizzi o comunque io credo che per poter esprimere opinioni e decisioni su questo progetto, che peraltro è stato messo a disposizione dei Consiglieri, questo sia sufficiente. Questo ci tenevo a dirlo. Aggiungo un'ulteriore considerazione che avrei fatto in sede di
dichiarazione di voto, e che ho anche espresso questa mattina in
Commissione che mi pare non trascurabile, cioè il fatto che questo progetto ancora una volta il Settore Mobilità e l'Assessorato lo realizza con forze e risorse umane interne. Quindi si parla sempre con atteggiamento critico, giustificato talvolta, delle consulenze, che certe volte possono risultare uno strumento necessario, ma che non aiuta la crescita professionale della struttura interna; questa volta, ancora una volta, è la struttura interna che se ne fa carico, così com'è stato per il PGTU e per i principali progetti in cui questo settore si è impegnato in questi anni. Grazie.
inviato il 21/05/2008 19:08:56