Grazie Presidente. Nel dare un giudizio sul bilancio di previsione 2008 del nostro Comune, ho richiamato alla memoria il clima politico e i giudizi che accompagnarono circa un anno fa l'approvazione del bilancio del 2007. L'ho fatto perché mi sembra saggio avere una visione diacronica delle cose che accadono e credo che non dimenticare il passato possa aiutare a giudicare meglio il presente. Io ricordo due aspetti dell'approvazione del bilancio dell'anno scorso, da un lato la pesantezza della manovra che il Comune era costretto a fare, indotto a ciò dalla collaborazione doverosa allo sforzo di risanamento dal Paese promosso dal Governo Prodi: tra le varie misure pesanti ricordo in particolare, come credo ricordiamo tutti, l'aumento dell'addizionale IRPEF. L'altra cosa che ricordo è che come peraltro era avvenuto anche in sede di approvazione dei bilanci 2005 e 2006, si cercò e si trovò alla fine un accordo tra DS e Margherita e gruppi della Sinistra in Consiglio: l'accordo fu trovato abbastanza faticosamente, soprattutto attraverso il voto intrecciato di ordini del giorno che non erano per la verità il frutto di un lavoro comune, ma erano ciascuno espressione di punti di vista diversi sui quali comunque si arrivò a trovare un accordo. Quindi alla fine ci fu il voto favorevole di tutte le forze di Maggioranza sul bilancio, così come, ripeto, era avvenuto nel 2005 e nel 2006. Allora, da entrambi questi punti di vista a me pare che ci troviamo davanti quest'anno a una situazione diversa e certamente più positiva. Perché? Perché il Governo Prodi nella sua seconda Finanziaria, dopo aver assicurato la messa in ordine dei conti del Paese, ha cominciato a restituire alle famiglie e alle imprese, contributi, sgravi, agevolazioni e per rendersi conto dell'entità di queste misure, basta leggere l'interessante brochure che il Comune ha predisposto sulla "Legge Finanziaria e i decreti collegati: l'impatto sulle famiglie e le imprese bolognesi" per rendersene conto. Sono 40 pagine di provvedimenti, tra cui il provvedimento di riduzione dell'Ici sulla abitazione principale è quello di maggiore presa, ma certo non l'unico, e forse nemmeno il principale. Oltre a questo aspetto certamente migliore dell'anno scorso, io vorrei anche sottolineare il clima politico che c'è stato tra le forze di Maggioranza, che mi pare poter dire è certamente assai migliorato rispetto all'anno precedente. Io credo che di questo si debba dare atto congiuntamente al Sindaco e alla Giunta da un lato e ai Consiglieri della Maggioranza, ai Consiglieri della Sinistra in Consiglio e ai Consiglieri del Partito Democratico. Che cosa è stato fatto nei mesi scorsi? È stato fatto un lavoro importante. Sono stati intanto verificati gli ordini del giorno che questo Consiglio aveva approvato l'anno scorso abbinati al bilancio ed è qualche cosa che in passato non era avvenuto e che io credo ormai debba diventare un'abitudine da ripetere e a me non pare vero che questa verifica abbia dato esiti negativi, come qualcuno diceva ieri; ha messo in evidenza luci e ombre, ma è stato comunque mi pare uno sforzo di trasparenza serio e importante che credo debba essere valutato positivamente. E l'altro fatto è stata la discussione approfondita sul documento della Sinistra in Consiglio, su cui si è trovato un accordo che ha prodotto e che è destinato a produrre delle ricadute sul bilancio di cui è testimone l'ordine del giorno che è stato presentato e verrà messo in votazione venerdì. Devo dire, da questo punto di vista che io ho ascoltato ieri (anche se non ero presente in Consiglio), l'intervento del collega Monteventi del quale credo che tutto si possa dire meno che non sia una persona sincera e trasparente e io ho notato nel suo intervento, lo devo dire, un certo imbarazzo, perché io credo che a fronte di un giudizio positivo, anche rispetto al passato che si deve dare sulla situazione della preparazione del bilancio e della discussione preliminare al bilancio di quest'anno, diventa francamente non facile capire e anche giustificare un voto che non sia un voto favorevole così come lo è stato negli anni precedenti. Del documento, (io ovviamente non lo ripercorro, credo che altri lo faranno), volevo solo segnalare due punti, sulle politiche giovanili e sulla mobilità sostenibile: li riprendo perché sono due punti sui quali registriamo un contributo importante che il Governo Prodi ha dato anche agli Enti Locali e in particolare alla nostra città di cui avremo delle ricadute utili nel bilancio, ricadute che anche i Consiglieri della Sinistra in Consiglio mi pare hanno apprezzato. Ma ci sono altri aspetti positivi che anche l'Assessore ieri richiamava, ad esempio il documento sui progetti a impatto e a rilevanza esterna nel 2008: mi pare un elemento migliorativo che va nella direzione di una rendicontazione sempre più trasparente. Insomma il clima è decisamente migliorato e io mi aspetto ancora, devo dire ancora con un inguaribile fiducia ed ottimismo, che a questo miglioramento del clima e del bilancio possano seguire atti politicamente coerenti e conseguenti, perché altrimenti che spiegazione si può dare di questo? Una spiegazione, come qualcuno dice, "politica"; io devo dire però che a questo tipo di spiegazioni politiche faccio sempre una grande fatica a adattarmi, perché mi pare che questo sia il segno di una politica, che non riesce poi a trovare dei collegamenti reali con quello che capita e quello che succede effettivamente; so che spesso capita così! Si dice: "Qui ci sono delle considerazioni politiche". Io, ripeto, non riesco ancora e spero di non riuscirci mai, a comprendere questa accezione della politica, ma poi (concludo su questa parte) io non sto tirando per la giacca nessuno, credo che ciascuno si assuma la responsabilità dei propri atti e comunque e comunque rimane io credo e va registrato quanto di positivo in questi mesi abbiamo fatto, non per merito di qualcuno, ma per merito di tutti quelli che in questo si sono impegnati. A questo punto io passerei a un commento su alcuni degli ordini del giorno, in particolare due che sono stati presentati e cioè uno è quello che abbiamo preparato come forze di Maggioranza, rispetto al quale sottolineo tre aspetti ai quali ho dato un certo contributo perchè sono punti ai quali credo e cioè il tema del decentramento. Nell'ordine del giorno si valuta positivamente quello che è stato fatto in questi mesi, cioè l'attribuzione ai quartieri di nuove deleghe importanti in materia di sicurezza e di qualità urbana, di servizi alla persona, un intervento che va completato con i necessari provvedimenti organizzativi e regolamentari, e con una nuova ipotesi di distribuzione delle risorse, l'istituzione delle consulte dei cittadini stranieri; oltre a questo si invita la Giunta a definire quel progetto che è stato anticipato in questi giorni e che io credo debba essere un obiettivo da conseguire entro la fine del mandato, naturalmente dopo le necessarie discussioni e approfondimenti che io mi auguro portino ad ampia convergenza su quel progetto, anche se non necessariamente a un'unanimità, perché io credo che le regole richiedono appunto ampia convergenza, ma non necessariamente unanimità. Sul tema della TARSU va giudicato positivamente l'aumento che è stato ridotto al 3% rispetto al 4 inizialmente previsto e nell'ordine del giorno si impegna la Giunta a venire a presentare in Commissione (cosa che devo dire già avverrà il 3 marzo) una relazione sul tema della raccolta differenziata. Perché? Perché non c'è dubbio che una delle ragioni dell'aumento, per come è stato presentato, è quella della necessità di migliorare e potenziare la raccolta differenziata, noi vogliamo capire bene da questo punto di vista metodi e costi relativi e soprattutto vogliamo guardare in avanti, perché il 35% che vogliamo raggiungere nel 2008 non è comunque l'obiettivo ultimo e vogliamo capire se raggiungere gli obiettivi più ambiziosi che la città dovrà raggiungere, che costi, che modalità comporterà, che costi porterà con se, nella convinzione che questi costi non debbano essere particolarmente in aumento, perché c'è il problema non solo della raccolta, ma anche del recupero, dello smaltimento su cui la raccolta differenziata può produrre dei risparmi. Infine sul programma energetico del Comune la raccomandazione alla Giunta è quella di dotare i propri servizi competenti delle risorse necessarie per gestire adeguatamente e con efficacia questo programma in modo da poter raggiungere quegli obiettivi ambiziosi e impegnativi che il programma e la gravità della situazione energetica del paese e della nostra città richiede. Fatte queste sottolineature, io mi avvio alla conclusione. Nella seconda parte dell'intervento vorrei soffermarmi nell'illustrazione di un ordine del giorno di cui sono presentatore e che riguarda le politiche familiari. Questo ordine del giorno non fa altro in definitiva che riprendere alcuni dei punti dell'ordine del giorno sulle politiche familiari che questo Consiglio ha approvato il 14 gennaio; riprende alcuni di quei punti da un lato per segnalarne l'urgenza anche dal punto di vista dei tempi della loro realizzazione, dall'altro riprende una parte di quell'ordine del giorno per provare a declinarlo in termini di possibili ricadute sul bilancio, sulla gestione del bilancio 2008. Perché questo ordine del giorno? Si potrebbe dire: ma non ne abbiamo già parlato di politiche familiari? Ma l'ordine del giorno in particolare tocca il tema della genitorialità e della promozione e della valorizzazione della genitorialità. Oggi in Italia e a Bologna avere dei figli, io ne sono convinto, spero di non essere il solo, non può essere più considerato un fatto che riguarda soltanto la sfera privata, ma è un fatto che ha una rilevanza pubblica e che merita pertanto un apprezzamento da parte delle politiche pubbliche. Io non credo di dover spendere molto tempo per provare quest'affermazione, però, vorrei ricordare alcuni numeri che danno l'idea della situazione nella quale ci troviamo. Nel nostro Paese noi siamo passati da un numero di figli medio per donna di 2,70 nel 1964, sappiamo che il numero che permette la riproduzione della popolazione è attorno ai 2, o poco più, quindi, eravamo ai 2,70 nel '64, siamo piombati a 1,19 nel '95, siamo risaliti nel 2005 a 1,32. Nella nostra Regione le cose sono andate più o meno nelle stesso modo, siamo passati da 2,13 a 0,97 (a Bologna eravamo ancora più bassi) nel '95, siamo risaliti a 1,34 nel 2005. Teniamo presente che negli altri paesi dell'Unione Europea, le cose vanno grosso modo come da noi nei paesi dell'Est Europeo, ma io non credo che possiamo prendere quelli come riferimento; se prendiamo come riferimento i Paesi dell'Occidente (e quindi a esempio la Francia), in Francia nel 2005 siamo a 1,94 e adesso probabilmente siamo già sopra i 2, la stessa cosa capita in Gran Bretagna, in Svezia e così via. Le previsioni per la nostra città sono di questo tipo: noi siamo adesso attorno all'1,19 - 1,20 e le previsioni per i prossimi anni sono di una crescita che è dovuta però e lo sappiamo soprattutto alla presenza e al ruolo che gli immigrati giocano, positivamente anche da questo punto di vista per la nostra città. Io so bene che fare dei figli è un problema e un fatto culturale innanzitutto, ma sono anche convinto che questa maturazione culturale è anche il risultato di politiche, così come gli altri Paesi Europei ci dimostrano, in particolare la Francia, e da questo punto di vista io credo che il Comune di Bologna debba fare di più. Intendiamoci, a Bologna si fa già molto in termini di servizi rivolti alle bambine e ai bambini, si fa molto sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo, con punte d'eccellenza a livello non solo nazionale in alcuni casi, ma proprio per questo io credo che Bologna debba fare un salto ulteriore, in particolare con alcune misure rivolte in particolare a famiglie a più basso reddito e alle famiglie numerose. In questo senso ponendosi del tutto in coerenza con quello che è stato fatto a livello nazionale dal Governo Prodi e ponendosi anche nell'alveo delle politiche che i sindacati stanno chiedendo con forza al Governo attuale, ma ancora di più al Governo prossimo, di mettere in atto. Quando si parla di un aumento dei salari, io interpreto quest'espressione dal punto di vista delle politiche di un Ente Locale come il fatto di applicare una serie di sgravi e di riduzioni che di fatto aumentino la massa monetaria a disposizione, in particolare delle famiglie a reddito più basso e delle famiglie numerose: da qui il collegamento con i temi della genitorialità. Perché è vero - e non possiamo dimenticarcelo e io lo voglio sottolineare che noi abbiamo un blocco delle tariffe dal 2004 e sarà così per tutto il mandato; credo che questo sia un fatto molto importante, ma vorrei anche però mettere in evidenza il fatto che il blocco delle tariffe agisce positivamente in maniera generalizzata su tutti i cittadini bolognesi, ma ci sono alcuni cittadini, alcune famiglie che hanno credo bisogno di qualcosa di più. Allora, l'ordine del giorno che cosa dice sostanzialmente? Innanzitutto tocca alcuni punti che non sono tanto quelli ai quali adesso mi riferivo nell'intervento che riprenderò, perché si parla della necessità di dare impulso e di valorizzare l'osservatorio nazionale sulla famiglia, si parla della necessità di concretizzare entro la prossima primavera la carta famiglia di cui si è già parlato e che bisogna portare a concretizzazione, si chiede ai Comuni di attivarsi in modo collaborativo perché ci sia fin dal 2009 l'introduzione della tariffa idrica pro capite, dopodichè per quello che riguarda poi in particolare i temi ai quali mi riferivo poco fa, si dice così nell'ordine del giorno: apprezzato il positivo impatto sulle famiglie bolognesi derivante dalla Legge Finanziaria 2008 e dai decreti collegati, ritiene necessario che l'Amministrazione assuma ulteriori misure a sostegno della genitorialità rivolte principalmente, ma non esclusivamente a favore delle famiglie a basso reddito e delle famiglie numerose. Quali? Ecco il primo punto è l'applicazione sempre più estesa dell'ISEE, per l'accesso ai servizi comunali, il Comune ha fatto cose importanti in questo campo e continua a farle, perché di recente è stato esteso l'ISEE anche al trasporto scolastico, qui l'ordine del giorno lo sottolinea, anche questa non è una novità, ma io credo valga la pena di richiamarla, l'esigenza di rendere sempre efficaci e rigorosi i controlli sulle veridicità delle dichiarazioni. Molto spesso sui giornali (anche qualche giorno fa) si sono lette lettere di cittadini che mettono in evidenza l'iniquità che deriva dalle forme elusive che alcuni cittadini mettono in atto da questo punto di vista, quindi, credo che il Comune debba proseguire nella sua azione di controllo rendendola sempre più efficace. Ecco, il punto successivo è quello che chiede all'Amministrazione nel corso del 2008 una revisione del sistema degli sconti e delle agevolazioni fiscali e tariffarie in materia di ICI, asili nido, servizi scolastici e parascolastici, perché su questo punto il Comune già ha una serie di misure, di sconti e di agevolazioni destinate alle famiglie a basso reddito e alle famiglie numerose. Io credo però sia il caso che il Comune operi una revisione complessiva di questo sistema, guardando che cosa si possa migliorare, quello che si possa rendere più intenso e più favorevole per queste famiglie, in certi casi probabilmente i tetti ISEE sono fermi già da anni e quello che si chiede con l'ordine del giorno al Comune è di effettuare delle simulazioni su questo sistema di tariffe che il Comune ha in atto, verificandone quindi le possibili ricadute sul proprio bilancio, perché è chiaro che c'è un problema di compatibilità che io non mi nascondo e tuttavia io credo che si debbano dare dei segnali molto precisi e molto evidenti sul tema delle politiche familiari da questo punto di vista. L'ultimo punto che l'ordine del giorno tocca è quello dei progetti "famiglia a tempo pieno", "famiglia a tempo parziale", dove a me pare che si possa anche aumentare le risorse che questi progetti prevedono. In questo senso essendo progetti integrativi allo sforzo grosso che il Comune sta facendo per quello che riguarda gli asili nido, contribuendo a dare una risposta sempre più ampia ai bisogni delle famiglie nella nostra città. Concludo presentando al mio ordine del giorno un emendamento integrativo che riprende un punto che abbiamo avuto in discussione in Commissione nei giorni scorsi e che riguarda sempre una tematica tariffaria a favore delle famiglie, in particolare il tema delle tariffe per il trasporto pubblico. Anche qui in altre città esistono tariffe più favorevoli per i bambini in età di scuola primaria che utilizzano insieme ai genitori ovviamente, insieme agli adulti il trasporto pubblico; la nostra città crediamo che possa fare qualcosa di più. Da questo punto di vista l'Assessore Zamboni ha preso l'impegno di approfondire con ATC, anche qui le possibili ricadute che questo provvedimento può avere mi pare utile e pare utile a me e ai colleghi Merighi e Calari che sono sottoscrittori di questo emendamento, aggiungere in calce al mio ordine del giorno questo capoverso, di cui do' lettura: in tale contesto si invita la Giunta ad attivare lo specifico gruppo di lavoro per verificare entro la fine di marzo ulteriori forme di incentivazione per l'utilizzo del trasporto pubblico con particolare riferimento ai bambini che frequentano le scuole primarie. Consegnerò il testo dell'emendamento alla Presidenza. Grazie.
inviato il 22/02/2008 13:11:18