Paolo Natali
Paolo Natali

 

Cons 11- 2 - 2008 ODG SU BOLLETTE HERA

Grazie Presidente. Volevo proseguire in quel lavoro che si è fatto in Commissione, di cui la Consigliera Naldi dava atto, precisando innanzitutto che gli obiettivi che l'ordine del giorno si propone sono sicuramente condivisibili, cioè credo che più i cittadini sono consapevoli di quanto consumano, sia dal punto di vista dell'acqua che dal punto di vista dell'energia, e più sono indotti, al risparmio. Naturalmente questo richiede anche una serie di incentivi e di facilitazioni a risparmiare, con benefici sia per le proprie tasche, sia per un contenimento dei consumi che è a beneficio di tutti. Detto questo però, e dando atto anche del fatto che l'ordine del giorno è stato un po' rivisto, mi sembra che rimangano ancora rigidezze (soprattutto il tema è quello del collegamento così stretto con le bollette). Perché se c'è una cosa che in Commissione è venuta fuori - mi sembra - è intanto il fatto che i consumi annuali Hera fa fatica a fornirli come consumi riferiti all'anno, nel senso che questo richiederebbe letture e verifiche 1 gennaio - 31 dicembre. Ma non è solo questo, il problema è che la bolletta - io credo - deve essere leggibile, quindi deve fornire le informazioni del caso, non può poi, su questo occorre stare un po' attenti, essere appesantita da informazioni che sicuramente possono essere utili, ma che poi forse rischiano di renderla anche di difficile comprensione. Intanto l'ordine del giorno da questo punto di vista, condivise le premesse, "evidenziato che", "tenuto conto che", quindi mi soffermo un po' sulla parte degli impegni: quindi nel secondo capoverso si continua a dire "congiuntamente alle bollette", quindi condivisibilissimi tutti gli altri canali informativi, che sono sicuramente da potenziare (sito, bollettino, software che può permettere ai cittadini che lo vogliono fare, dotati dei necessari elementi di input, di calcolarsi anche la propria classe energetica). Ad esempio per quello che riguarda il primo capoverso occorrerebbe una consapevolezza, che forse converrebbe introdurre da questo punto di vista, cioè che con le bollette attuali Hera, sia dal punto di vista idrico che energetico, non è che raggiunga poi un numero di cittadini molto elevato: dal punto di vista idrico - nella nostra città - come sappiamo esistono le società di lettura, e quindi noi riceviamo di fatto, in molti di noi, la maggior parte di noi riceve la bolletta direttamente dalla Società di lettura. Quindi a questo punto esiste tutto un problema che va affrontato, di rapporto Hera e società di lettura, anche in vista di quello che è già previsto si realizzi nel 2009, non è scontato, ma credo che questo sia un obiettivo, cioè del passaggio ad una tariffa pro capite. Questo tra l'altro richiede quella messa a disposizione di dati, che nella prima stesura dell'ordine del giorno c'era, poi nella seconda è sparita, che invece io credo che debba essere mantenuta, cioè il fatto che l'Amministrazione Comunale, per quanto sta in lei, metta a disposizione di Hera, anche se per quello che dicevo dovrà essere messa a disposizione delle società di lettura per la parte idrica, i dati relativi alla composizione delle famiglie, alla superficie degli alloggi contenuti nella banca dati ICI, questo è un elemento che diventa indispensabile, altrimenti non si sa come Hera o la società di lettura possano calcolare il dato di consumo pro capite.
Mentre per quello che riguarda i consumi di energia, in questo senso di metano, per il riscaldamento, anche qui c'è una forte limitazione che esiste, cioè tutti coloro che vivono in condominio - come sappiamo - pagano il riscaldamento sulla base di coefficienti, ma non ricevono quindi da Hera una bolletta individuale, hanno una bolletta di Hera, ma che contiene il costo e il consumo relativo soltanto alla preparazione dei pasti, quindi è una quota di energia relativamente limitata. Quindi io credo che di queste limitazioni sia bene che ne siamo consapevoli, e credo che da questo punto di vista qualche integrazione, qualche correttivo all'ordine del giorno, andrebbe posto. Infine, una parte che era contenuta nella prima stesura e che poi è stata eliminata, cioè quella che riguardava l'impegno a fornire, anno per anno, al Consiglio Comunale i dati statistici e sintetici delle bollette emesse da Hera, si diceva per evidenziare lo stato degli edifici della città, ecc. Da questo punto di vista credo che, per le ragioni dette prima, non debba essere tanto questo l'obiettivo, è utile che vengano forniti, al Consiglio Comunale, da parte dell'Amministrazione, i dati statistici e sintetici dei propri consumi idrici ed energetici, per evidenziarne appunto il trend che l'Amministrazione nei propri edifici sta avendo, come consumi energetici, e per evidenziarne - auspicabilmente - una diminuzione, e quindi un progressivo miglioramento. Io chiederei che potessimo apportare queste modifiche, integrazioni da un lato, recupero di parti che c'erano, sia pure semplificate, all'ordine del giorno, non per rivoluzionarlo, ma direi per renderlo un po' più aderente a quella che è la realtà, e quindi perché l'ordine del giorno possa davvero essere di stimolo ad Hera e all'Amministrazione, per l'implementazione di questi miglioramenti, nell'interesse dei cittadini e della città. Grazie.

inviato il 20/02/2008 10:21:06

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