(DICHIARAZIONI DI VOTO)
Grazie signor Presidente. Io utilizzo la dichiarazione di voto anche per riprendere alcuni interventi dei colleghi di minoranza che ho sentito sia quando ero presente, ma anche quando non lo ero attraverso la radio. Devo dire che ho notato una certa arrampicatura sugli specchi: intanto il collega Bianchi secondo me l'ordine del giorno non l'ha letto, perché sfido il collega Bianchi a dire che l'ordine del giorno dice che siamo stati bravi. L'ordine del giorno l'unico apprezzamento che fa lo fa sulla metodologia, e guarda caso è quello che anche il collega Carella ha detto: "è l'unica cosa che condivido di questo documento". Per il resto l'ordine del giorno fa una disamina degli obiettivi raggiunti e di quelli non raggiunti, e dà degli indirizzi all'Amministrazione, che in parte sono anche indirizzi che già l'Assessore aveva recepito, e in parte sono indicazioni precise su parametri da monitorare. Quindi, collega Monaco, io non so perché al di là del ragionamento forse teoricamente condivisibile, ci si voglia inibire come Consiglio Comunale, visto che lamentiamo tante volte il nostro scarso ruolo, da un'occasione che l'Amministrazione ci offre di dare degli indirizzi e di fare delle valutazioni; francamente non riesco a capirlo. Dopo di che sulla qualità dell'aria, che rimane sempre il cavallo di battaglia, io credo di essermi spiegato nell'intervento che ho fatto prima. Aggiungo solo due aspetti: dire che le condizioni meteorologiche sono determinanti rispetto alle polveri è un dato, dopo di che io credo che manca di fatto la controprova del sapere che cosa sarebbe successo se non si fossero adottati i blocchi, con quelle condizioni meteorologiche. Nessuno è in grado di dire quali sarebbero stati i livelli raggiunti, o meglio ci sono delle comparazioni che ARPA ha fatto, e che io ho cercato sempre di seguire, che dicono chiaramente che i blocchi comunque non hanno risolto i problemi, ma una diminuzione apprezzabile dell'inquinamento da polveri nelle giornate di blocco c'è stata. D'altro canto negare che anche la riduzione di una quota di emissioni sia un beneficio alla qualità dell'aria, credo che sia impossibile. Quindi anche avere un certo numero di auto che non girano è comunque un beneficio, un beneficio non decisivo, lo abbiamo già detto, credo di averlo anche argomentato prima, ma questo in condizioni di particolare emergenza non esime dal prendere anche questi provvedimenti a favore della salute dei cittadini. Ripeto, misure strutturali, potenziamento del trasporto pubblico locale, incentivi alla sostituzione dei mezzi, campagne di sensibilizzazione dei cittadini, tutto questo va benissimo, però in alcuni momenti particolari anche di quello c'è bisogno. Grazie.
inviato il 14/01/2008 10:53:59