Paolo Natali
Paolo Natali

 

Cons 29 - 10 - 2007 ODG SUI RAPPORTI COMUNE-GIUDICI DI PACE

Grazie, Presidente. Volevo brevemente esprimere il consenso al contenuto di questo ordine del giorno, che se troverà, come io mi auguro, attuazione nei suoi punti, che sono diversi e variamente articolati (alcuni più precisi, forse alcuni più efficaci, altri più difficili da realizzare) potrebbe produrre un obiettivo importante, cioè quello della riduzione di un contenzioso tra cittadini e Pubblica Amministrazione, e quindi una riduzione dei costi non solo economici che questo contenzioso comporta, quindi alla fine il miglioramento dei rapporti e una crescita di fiducia: perché di fatto quando si incappa in una sanzione amministrativa in materia di mobilità io credo che il cittadino, in certi casi penso riconosca che la cosa è del tutto giusta; in altri casi, quando ritiene di aver subìto un'ingiustizia, debba essere effettivamente messo in condizioni di avere una risposta nei tempi e nei modi più semplici possibili. Detto questo ci tenevo a sottolineare un aspetto in particolare, che contiene anche una richiesta di piccolissima integrazione al testo dell'ordine del giorno. Cioè, il primo punto, dove si parla di consolidare le sinergie già attivate: in effetti noi nella Commissione che fu fatta su questo tema verificammo che c'era un lavoro in corso, quindi credo che sia giusto chiedere questo consolidamento; penso che varrebbe la pena in questo capoverso di accennare al tema dell'armonizzazione dei sistemi informativi tra questi diversi uffici, perché io non ho un'estrema fiducia sul fatto che questi uffici (in particolare la Prefettura e l'ufficio del Giudice di Pace) riescano ad armonizzare le valutazioni e le risposte, nel senso che ho l'impressione che alla fine sarà difficile evitare quella discrezionalità che in parte credo sia contenuta nella responsabilità anche di questi uffici nel momento in cui si trovano a dover esprimersi su un ricorso. È ovvio che più le valutazioni e le risposte vengono armonizzate e meglio è; non so quanto questo si riesca in effetti poi ad ottenere, ma sicuramente credo che questa sinergia debba essere ricercata attraverso un'armonizzazione dei sistemi informativi di cui questi diversi uffici godono. Credo che questo potrebbe davvero servire a farli dialogare e soprattutto ad avere da parte di un cittadino che si rivolga ad uno di questi uffici un'informazione corretta circa lo stato di avanzamento del ricorso che il cittadino ha presentato. Quindi se si crede possibile aggiungere appunto "al fine di armonizzare anche i rispettivi sistemi informativi", credo che questo sarebbe utile. Anche perché, e concludo, un tema che io stesso ho verificato, non tanto per un contenzioso in questa città, ma in un'altra città, è che, come sappiamo, di fronte ad una sanzione amministrativa applicata dalla Polizia Municipale il cittadino ha la possibilità di scegliere tra il ricorso al Giudice di Pace o il ricorso alla Prefettura (non sono un giurista, ma credo che questa sia un po' una curiosità, un'anomalia: di solito il giudice a cui rivolgersi normalmente mi pare che sia uno; in questo caso ce ne sono due e forse i cittadini fanno un po' fatica a capire che cosa convenga fare). Credo che quindi l'informazione da dare ai cittadini - punto secondo - dovrebbe proprio servire non soltanto a dare gli strumenti per effettuare il ricorso, quindi modulistica, ecc., ma a chiarire anche nel modo migliore possibile quali sono le caratteristiche di questi due uffici che sono in alternativa tra di loro, in modo tale che il cittadino sia aiutato a fare la propria scelta con un criterio oggettivo e non a caso, oppure magari fare ricorso a entrambi gli uffici, cosa che credo appesantisca entrambi e non favorisca uno snellimento ed una semplificazione, che sono tra gli obiettivi di questo ordine del giorno, al quale va comunque sostanzialmente il mio consenso. Grazie.

inviato il 06/11/2007 13:53:23

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