Utilizzo la dichiarazione di voto a favore (sono anche firmatario di questo ordine del giorno), per dare riscontro all'intervento della collega Castaldini, perché mi sembra che sia giusto visto che la collega è molto impegnata su queste tematiche. Però mi pare che il suo intervento fosse viziato un po' troppo da pregiudizio in alcune valutazioni che venivano fatte. Io credo che se si vota un ordine del giorno, almeno questo è quello che noi cerchiamo sempre di fare come gruppo, ma credo non solo noi, lo facciamo non per ragioni di bandiera, ma perché intendiamo con l'ordine del giorno dare un indirizzo di cui poi ci riserviamo di verificare l'attuazione. Personalmente questo l'ho sempre fatto, quindi noi, se l'ordine del giorno sarà approvato, come io mi auguro, poi verificheremo ciò che l'Amministrazione farà. Ed è un tema importante questo, un tema che mi pare la collega abbia un po' sminuito, perché intanto mi pare che abbia sminuito il significato della modifica al regolamento dei nidi, che non è stata una cosa di poco conto in realtà, è stata una cosa importante. Ma mi pare che abbia anche un po' sminuito o, meglio, semplificato troppo la possibilità di raggiungere il risultato che questo ordine del giorno si prefigge, perché da un lato è vero che c'è un problema di legislazione nazionale e soltanto attraverso una modifica della legislazione nazionale si riuscirebbe davvero ad eliminare in radice qualunque possibilità di elusione sull'ISEE. Così come l'Amministrazione ha fatto sul regolamento dei nidi, si tratterebbe di affermare che comunque l'ISEE si calcola sempre e comunque riferito ai due genitori che hanno riconosciuto il bambino indipendentemente dalla loro condizione residenziale, cosa evidentemente che può fare soltanto una modifica a livello nazionale; in alternativa c'è un unico strumento, quello delle verifiche. La collega Castaldini ha detto che ha fatto delle verifiche telefoniche, ma mi permetto di dire che sarebbe stato importante che riuscisse a dirci che quei Comuni cui ha telefonato fornissero anche dei dati, perché altrimenti il rischio quando si fanno telefonate di questo tipo è che il Comune e i funzionari rispondano dicendo: "Noi facciamo le verifiche coi Vigili e con la Guardia di Finanza", poi queste verifiche quante sono? Ho la sensazione che una telefonata fatta al Comune di Bologna su questo porterebbe forse a risposte di questo tipo. Credo che su questo forse le verifiche sulla residenza le dovrebbero fare i Vigili, ma con tutte le difficoltà del caso. Mi sembra che su questo tema non dovrebbe esserci questo pregiudizio sul fatto che si fanno gli ordini del giorno, ma poi ci si accontenta di questo. Noi di questo non ci accontenteremo perché siamo convinti che questo sia uno dei temi più importanti che abbiamo davanti. Devo dire che personalmente questo tema è stato anche inserito in un ordine del giorno sulle politiche familiari, che verrà discusso tra qualche giorno in Commissione e che verrà poi portato in Consiglio. Grazie.