Grazie, Presidente. Devo dire che ho deciso d'intervenire dopo aver ascoltato l'intervento del collega Galletti perché io mi sono sentito chiamato in causa. Ora, francamente io non posso accettare la critica sul fatto che qui la maggioranza non intervenga in questo dibattito. L'onorevole Galletti è impegnato anche a livello nazionale; io credo che sia per questo motivo che lui non ha sentito sia gli interventi che alcuni membri della maggioranza hanno fatto nell'ambito di questo dibattito, ma ancor più tutti gli interventi che in sede di Commissione, e di diverse Commissioni che si sono occupate del tema degrado e sicurezza, i colleghi della maggioranza e io stesso abbiamo fatto. L'occasione più recente in questa sede è stato il dibattito su piazza Verdi. Ora, piazza Verdi di fatto rappresenta uno dei luoghi che più richiedono politiche di sicurezza e di lotta al degrado. In quell'occasione c'è stato un ampio dibattito e la discussione si è conclusa con la votazione di alcuni ordini del giorno molto articolati su questo tema. Quindi, lo dico senza polemica, non si può dire: "Beh, non accettate questa occasione perché è in Consiglio, è in Commissione che bisogna parlare". Noi questo lo prendiamo sul serio. Io credo che però ormai non sia più il tempo negli indirizzi; gli indirizzi sono stati dati e ci dovrà essere il giudizio sul fatto se questi indirizzi si sono tradotti in azioni concrete oppure no. Davvero tante Commissioni si sono occupate di questo tema, perché il tema è un tema molto trasversale: c'è la sicurezza in senso stretto, quella legata ad atti di vera e propria criminalità, ma c'è il tema dell'illuminazione, c'è il tema dell'igiene, c'è il tema della mobilità, che è esso stesso in qualche modo collegato. Quindi io devo dire che non sarei intervenuto in questa discussione propostaci dai consiglieri di minoranza perché lo giudicavo francamente superfluo, e devo dire che questa discussione alla fine ci ha reso spettatori tutto sommato più che altro di che cosa? Di una parata di interventi, perché anche direi che, se ci fosse una grande unanimità, non vedo perché quasi tutti i colleghi della minoranza siano dovuti intervenire. È vero che c'è una firma congiunta dell'ordine del giorno, ma poi c'è stato questo atteggiamento di AN, che in qualche modo si è differenziato almeno in parte. Allora, ripeto, credo che sia necessario a questo punto di passare a temi amministrativi, come quelli che ci aspettano, del PGTU, ma nessun imbarazzo sull'ordine del giorno. Brevissimamente dico la mia opinione: d'accordo sulle premesse, salvo quella del bilancio consuntivo, come dirò poi. Certo che la sicurezza è importantissima, certo che sono il Consiglio Comunale e le Commissioni i luoghi di discussione, e l'ho detto. Sulle richieste: l'Assessorato alla Sicurezza. Il fatto che il Sindaco abbia tenuto questa delega per sé su un tema che è assolutamente trasversale, secondo me è importante. Poi il giudizio su come saranno andate le cose è un altro discorso, ma sul fatto che non ci sia bisogno di un Assessorato alla Sicurezza, mi pare che a questo punto anche AN ne convenga. Confronti con le Commissioni consiliari competenti ne abbiamo fatti tanti, sull'illuminazione, sulla pulizia, potrei farne l'elenco, anche su sollecitazione della minoranza. Dotare la Polizia Municipale di attrezzature: benissimo; pattuglie miste, è l'oggetto, mi pare, del tavolo proposto dal Sindaco, quello del coordinamento tra le Forze dell'Ordine; le telecamere: è stato detto anche da voi, è inutile mettere più telecamere se poi non si controllano, non ha molto senso; degli assistenti civici abbiamo pure avuto occasione di parlare, sono uno strumento importante, non so se si debba aumentare lo stanziamento. Concludo per dire che quello che mi lascia più dissenso è la richiesta di destinare 4 milioni di euro a queste tematiche. Qui mi stupisce ancora una volta che l'onorevole Galletti, che è molto esperto - e lo dico in senso non ironico - sulle questioni di bilancio, non sappia che una parte dell'avanzo, mi pare di oltre 2 milioni di euro, è vincolata, quindi in ogni caso i 4 milioni di euro non sarebbero comunque destinabili a queste politiche. Ma in ogni caso il problema è che interventi sulle politiche della sicurezza vengono di fatto svolti, non saranno in un unico capitolo, ma, essendo un tema trasversale, sono oggetto di fatto di una pluralità di interventi. Grazie.
inviato il 29/06/2007 11:43:23