Paolo Natali
Paolo Natali

 

Cons 27 - 11 - 2006 ORDINE DEL GIORNO SUL PSC (REPLICA)

(REPLICA)
Grazie,  Presidente.  Ringrazio  i colleghi che sono intervenuti. E' chiaro
che  tutte le opinioni sono legittime perché anche le osservazioni critiche
sono  state  espresse con molto garbo, devo dire, però a me pare che questo
ordine  del  giorno  conservi  una sua validità, ed attualità e cercherò di
spiegarmi.  Il  collega  Bianchi  lamentava in qualche modo una mancanza di
possibilità  di  esprimere  delle  proposte  e  soprattutto  poi di vederle
accolte  e  diceva  "ho  letto  gli  atti  del  Forum  e gli atti del Forum
dimostrano  come  delle  proposte siano state fatte". Beh, io devo dire che
non  è  che  noi  come  Consiglieri  comunali non abbiamo avuto occasione a
nostra  volta di fare delle proposte modificative: vorrei ricordare appunto
che  abbiamo  svolto  diverse sedute di Commissione prima del gennaio 2006,
cioè  prima  del  Consiglio  nel  quale  discutemmo  ancora  una  volta del
documento  preliminare,  e in quell'occasione a me parve davvero plausibile
il  fatto  di  non  concludere quella discussione con un voto perché - l'ho
detto  e  lo  ripeto  -  la  richiesta  di  approfondimenti su un tema così
complesso  e così ampio come il documento preliminare del PSC mi parve e mi
continua  a  sembrare  del  tutto legittima. Le occasioni quindi le abbiamo
avute,  abbiamo  fatto  queste  ulteriori  cinque sedute di Commissione nel
corso di quest'anno ed erano tutte occasioni nelle quali non soltanto c'era
la possibilità di approfondire le tematiche ma anche di fare, se ne avevamo
la  capacità  e anche diciamo pure la volontà, delle proposte modificative.
Quindi  il tema è complesso, mi sembra che le occasioni le abbiamo avute ma
non  è  che  a  questo punto ovviamente, lo sappiamo tutti, il discorso sia
finito.  Personalmente, per esempio, io ho interpretato quelle occasioni di
confronto  di  Commissione come un'occasione per me, come appartenente alla
maggioranza,  di  rendermi  consapevole fino in fondo delle ragioni e delle
modalità  attraverso  le  quali l'Amministrazione è arrivata a confezionare
quel  documento  preliminare  che, lo dice la parola stessa, non decide già
tutto però fa una serie di scelte precise, ad esempio decide quali sono gli
ambiti  della  città nei quali è doverosa una riqualificazione e gli ambiti
della  città  nei  quali  si  prevede  una  possibile espansione. A me pare
personalmente  di  aver  avuto  informazioni  soddisfacenti,  che  mi hanno
convinto della bontà di quel documento. Questo non significa anticipare già
un  giudizio  positivo  su  quello  che  sarà  il  documento  che  ci verrà
sottoposto  per l'adozione, che io non conosco. La previsione che io facevo
può  darsi  che  venga smentita: da quello che so credo che dovremmo essere
chiamati  nella prima parte dell'anno (credo nei primissimi mesi dell'anno)
a  discutere  e  ad  adottare  questo  documento,  e quella certamente sarà
l'occasione  nella  quale  ci  troveremo  davanti un documento che non sarà
ovviamente  uguale al documento preliminare ma che dovrà tradurre in scelte
precise,  in  termini  in particolare di indici di perequazione, le diverse
zone  che  già il documento preliminare individuava. Quindi io comprendo le
osservazioni  che sono state fatte, credo che al di là della discussione in
Consiglio  in  sede  di  adozione (e questo documento lo chiede) ci saranno
ulteriori  occasioni  di partecipazione intorno ad un tema così importante,
nel  quale  quindi  avere  la  possibilità  ciascuno  di  offrire anche dei
contributi  integrativi ed eventualmente correttivi. Ciascuno la utilizzerà
evidentemente  come  crede  - però mi pare proprio che un ordine del giorno
che  chiuda  in  qualche  modo questa lunga fase che abbiamo alle spalle ci
stia.  Quindi  non  è  una  volontà  di scontrarsi o di marcare un dissenso
attraverso  un voto, mi sembra però che sia del tutto giustificato chiedere
a questo punto al Consiglio di esprimersi su questo documento. Grazie.

inviato il 11/12/2006 22:04:38

©2008 www.stranigiorni.com