Paolo Natali
Paolo Natali

 

O.d.G. Servizio Ferroviario Metropolitano: intervento del 21/03/2005

Illustrerò  l'ordine  del  giorno   molto brevemente, vista anche l'ora. Si
tratta  di un ordine del giorno che riprende sostanzialmente la discussione
che  abbiamo avuto in Commissione su questo tema e che tende a riconfermare
il  significato  del  servizio ferroviario metropolitano che è di fatto uno
dei  cardini  portanti  del  piano  per  una mobilità sostenibile in ambito
metropolitano,  ma  anche  urbano. Credo non ci sia bisogno di illustrare i
contenuti,  i  fini e gli obiettivi del servizio ferroviario metropolitano.
Devo  dire  tra  l'altro  che  questa  mattina  in  Provincia c'è stata una
riunione  della conferenza metropolitana dei Sindaci, nel corso della quale
all'interno appunto di una illustrazione della pianificazione metropolitana
in  materia  di  mobilità  sostenibile  è  stato anche ripreso questo tema.
L'ordine del giorno ha soprattutto lo scopo di segnalare la preoccupazione,
per  certi  versi,  e  l'importanza,  che vengano garantiti i finanziamenti
necessari  a  far  sì  che  il servizio ferroviario metropolitano, che come
sappiamo  dovrebbe essere ultimato entro il 2008, non conosca slittamenti e
proroghe  che  risulterebbero  del  tutto  controproducenti.  Si  tratta di
qualche  cosa  che  non  è  affatto  scontato  e  che  quindi ritengo debba
richiedere  l'impegno del nostro Consiglio e delle forze politiche tutte in
esso  rappresentate,  devo  dire che l'ordine del giorno è stato firmato da
tutti  i  Capigruppo  di  maggioranza, ma mi auguro che possa riscuotere la
condivisione anche della minoranza, significa in sostanza garantire tutti i
finanziamenti  necessari  per  l'ammodernamento e la sicurezza delle linee,
per   l'allestimento   delle   stazioni   e  dei  relativi  parcheggi,  per
l'adeguamento quali/quantitativo del materiale rotabile; soprattutto questo
lascia  molto  perplessi,  anche al momento attuale, se pensiamo alle tante
proteste,  alle  tante  lamentele degli utenti che rischiano di allontanare
già  oggi  utenti  che  per  altro hanno conosciuto una qualche dinamica di
aumento    nell'utenza    di   questo   servizio.   L'ordine   del   giorno
fondamentalmente  serve  a  ribadire da parte del Consiglio l'importanza di
tutto                                                                  ciò.
L'ultima  cosa che vorrei dire è che il servizio ferroviario metropolitano,
(  in qualche modo mi collego anche ai temi dei quali abbiamo discusso fino
a  poco tempo fa e dei quali parleremo a proposito del piano strutturale) è
anche  l'asse  di riferimento delle politiche insediative della città e del
resto  del  territorio  provinciale  proprio perché in qualche misura o gli
insediamenti terranno conto del tracciato del S.F.M. (ma proprio per questo
è  necessario  che  poi esso non rimanga sulla carta ma trovi attuazione) o
altrimenti si continuerà ad assistere ad uno sviluppo del nostro territorio
disordinato, incontrollato, e con una proliferazione degli insediamenti che
rappresenterà sicuramente un elemento di spreco e assolutamente da evitare.
Grazie.



(PER                                                               REPLICA)
Grazie.  Devo  dire molto francamente che sono profondamente deluso per gli
interventi  che  ho  sentito da parte dei rappresentanti della minoranza, e
cerco  di  spiegarmi.  Se dovessi dare retta a quello che penso dovrei dire
che   questiinterventi  per  un  motivo  o  per  un  altro  dimostrano  uno
scetticismo   nei   confronti   di  questo  progetto  che  potrebbe  essere
considerato quasi una opposizione; ma questa è una parola forte e la ritiro
subito,  però  voglio  dire questo: io stamattina non ho potuto partecipare
all'incontro  che  c'è  stato  in  Provincia  perché  dovevo  presiedere la
commissione,  che ha trattato il regolamento edilizio, però mi sono letto i
documenti  nell'intervallo del pranzo e non ho letto affatto da parte della
Provincia  un  qualsiasi  intendimento di rinvio, di dubbi, di perplessità.
Quello  che  è  certo  -  ma  lo  dice  anche l'ordine del giorno - è che è
necessario  a  questo  punto una ridefinizione degli accordi, ma che faccia
salve  evidentemente  il  più  possibile  tutte  le scadenze che sono state
previste.  Sarebbe del tutto stravagante che la Provincia che, come dicevo,
non  fa  del servizio metropolitano soltanto l'asse portante della mobilità
in  ambito  metropolitano,  ma  ne  fa di fatto l'asse portante anche della
strategia  del P.T.C.P., allentasse la guardia su questo. Nei documenti che
ho  letto  si  fa  addirittura, come è noto, anche un discorso che tende in
qualche  misura a utilizzare lo stesso passante nord e la stessa ipotesi di
aumento  dei  pedaggi  sulla  tratta  bolognese dell'autostrada, proprio in
funzione  del  servizio  ferroviario  metropolitano.  Quindi nella linea di
reperire  da  qualunque  parte  si  possa,  finanziamenti  per garantire la
realizzazione  di  questo progetto. Per cui io credo che da questo punto di
vista  l'ordine  del  giorno  non  possa  essere  considerato in alcun modo
contraddittorio  rispetto  al passato. Per quello che diceva il consigliere
Carella,  io  lo invito a leggere il punto 2 dell'ordine del giorno dove si
riconferma  il  carattere strategico del servizio ferroviario metropolitano
quale  perno  di  un sistema metropolitano di mobilità sostenibile che deve
valorizzare  e  privilegiare  il  trasporto  pubblico, e se ne riafferma la
piena  coerenza  funzionale  con  i  provvedimenti assunti e previsti dalla
Giunta in materia di pianificazione generale del traffico urbano. Devo dire
che  questa  non  è  solo  una  affermazione,  in  realtà  io sono convinto
motivatamente  che  le  diverse  volte  nelle  quali in questa sede abbiamo
parlato  e della metro/tramvia e del tram Civis e degli altri provvedimenti
che   questa  Giunta  ha  assunto  in  materia,  ne  abbiamo  costantemente
verificata  l'estrema  coerenza.  Noto   di  passaggio  che  sul  metrò  il
progetto,  come  è  stato  modificato  da  questa  amministrazione, ha teso
proprio a garantire più del progetto passato un collegamento con le fermate
del  servizio  ferroviario  metropolitano,  ma dico questo a puro titolo di
esempio.  D'altro  canto  proprio  questa mattina l'incontro in Provincia è
servito  a  presentare  una  ipotesi  progettuale  e metodologica che tenga
insieme  servizio  ferroviario  metropolitano,  progetto  per  il trasporto
pubblico   locale  e  tutti  quegli  strumenti  dei  quali  giustamente  il
consigliere Carella rivendicava una coerenza; quindi questa coerenza esiste
al  momento  attuale  ed esisterà anche in futuro. L'ultima cosa al collega
Salizzoni:  queste  stime del 2 per cento a me paiono francamente del tutto
al  ribasso  se  penso che quotidianamente, decine di migliaia di cittadini
vengono  a  Bologna  utilizzando l'auto e lo scopo del servizio ferroviario
metropolitano,  una  volta  che  sarà  a  regime, come ci auguriamo, e avrà
quelle  cadenze  che  noi  speriamo  abbia,  è auspicabile che sottragga al
trasporto  privato  su  gomma  ben di più del 2 per cento. Anch'io ho letto
cifre  di  questo  tipo,  ma  mi  paiono  assolutamente fuori dalla realtà.
Comunque,  al di là di questo, ripeto e concludo, sono profondamente deluso
perché  non  mi  aspettavo di trovare rispetto ad un ordine del giorno come
questo osservazioni così sfiduciate e poco convinte. Grazie.

inviato il 21/03/2005 18:34:04

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