Cari amici, eccomi qui al termine del primo mese dopo la ripresa dei lavori del Consiglio Comunale. Come sempre, in questo appuntamento mensile, cercherò brevemente di darvi il polso della situazione, almeno come io la percepisco, lieto se qualcuno di voi vorrà integrare o anche correggere le mie opinioni. Sul piano locale ho notato diversi segnali di miglioramento, sul piano delle relazioni tra Amministrazione e forze politiche di maggioranza: gl’incontri periodici del Sindaco con i capigruppo e l’avvio sostanziale, se non formale, di un percorso di riflessione e confronto sulla riforma del decentramento sono elementi promettenti ed incoraggianti in questa direzione. Certo permangono minacce di crisi. L’odg sulla legalità, momentaneamente (ed opportunamente) messo tra parentesi, che potrebbe di nuovo creare tensioni, se non collocato all’interno di un percorso e di una iniziativa politica capace di coniugare partecipazione, confronto democratico, solidarietà doverosa e possibile e ristabilimento di condizioni di legittimità oggi violate. Il dibattito sulle modalità di copertura delle necessità di bilancio a fronte della realizzazione di punti importanti del Programma di mandato (grandi infrastrutture, spesa sociale ecc.): vendita di azioni di Hera, tasse di scopo, ICI…..Sarebbe importante riportare anche questo dibattito e confronto (dagli esiti per nulla banali e scontati: si tratta di opzioni che hanno tutte “pro” e “contro” da valutare con grande attenzione) all’interno dei partiti, delle istituzioni e delle formazioni sociali prima che sui giornali, dove danno luogo inevitabilmente ad asprezze polemiche che sarebbe meglio evitare. Sul piano nazionale il centrodestra sembra dibattersi in una crisi profonda: la vicenda Fazio e le dimissioni di Siniscalco, la proposta di nuova legge elettorale (per nulla condivisa anche all’interno del Polo), la crisi di leadership che ha prodotto l’idea di primarie anche nel centrodestra (penso di difficile concreta attuazione e comunque, nel caso, presumibilmente laceranti). Basterebbe al centrosinistra non commettere errori fatali per conquistare la vittoria alle prossime elezioni politiche: cosa in verità niente affatto scontata, se guardiamo al passato. Le primarie del 16 ottobre prossimo rappresentano un passaggio decisivo sotto questo profilo: potranno cioè essere un’occasione di mobilitazione generale e di rafforzamento della leadership di Romano Prodi (personalmente m’impegnerò a fondo in questa direzione e vi invito a fare altrettanto) ovvero un nuovo episodio di esibizioni individualistiche e di partito che non potranno non indebolire la coalizione. Troverete via via nell’apposita sezione del sito le notizie pratiche ed organizzative per partecipare col voto alle Primarie del centrosinistra. Altre notizie. Tra breve conto di pubblicare sul sito i dati relativi all’attività del Consiglio Comunale e dei singoli consiglieri, nel primo anno di mandato. Dopo le poesie di Gianni (e non solo) troverete sul sito anche le icone di Tonino, un altro amico. Sto anche riflettendo sui PACS e penso di comunicarvi a breve il senso delle mie considerazioni. Infine devo dire con rammarico che non potrò far parte (benchè designato dal Vicariato Bologna Nord) del nuovo Consiglio Pastorale Diocesano. Mi è stato comunicato che non è opportuno che chi fa parte del Consiglio Comunale sieda anche nell’organo consultivo delle Chiesa bolognese: capisco le ragioni, non le condivido ma mi adeguo. Sarò lieto di parlarne con chi fosse interessato. Paolo
inviato il 28/09/2005 14:04:25