Paolo Natali
Paolo Natali

 

EDUCAZIONE AMBIENTALE


(ER) TRAFFICO BOLOGNA. USP: LE CICLABILI? GENITORI NON SI FIDANO

MARCHESELLI: E STRADE INTASATE QUANDO ALUNNI SONO DA
ACCOMPAGNARE, COSI' L'USO DELLE BICI NON CRESCE.

(DIRE) Bologna, 06 nov - Genitori spesso in coda per portare i
bambini a scuola, nonostante i divieti antismog; strade troppo
pericolose per mandare gli alunni in bici. L'Usp di Bologna
(Ufficio scolastico provinciale, l'ex Provveditorato) scende in
campo sul nodo traffico e punta il dito, alla luce delle
richieste degli stessi studenti, l'insufficienza delle piste
ciclabili nel capoluogo (dove pure la giunta Cofferati sta
aumentando l'offerta) e negli altri Comuni della provincia. "Gli
studenti ci hanno chiesto piu' volte perche' si stenti a realizzare
le piste ciclabili nel nostro territorio cittadino e provinciale-
spiega il direttore dell'Usp, Paolo
Marcheselli- se non c'e' una
viabilita' protetta non decolla questa idea di spingere i giovani
e i giovanissimi a usare le due ruote negli spostamenti
casa-scuola".
Marcheselli questa mattina era a Palazzo D'Accursio ad una
riunione in commissione Territorio dove ha sollecitato un
"rilancio" dei progetti ambientali nelle scuole. "Insistiamo
molto sulla necessita' di limitare l'uso del mezzo proprio- ha
spiegato a fine riunione il direttore- ma molti studenti che
vorrebbero venire a scuola in bicicletta ci dicono che i loro
genitori non lo permettono perche' e' troppo pericoloso". In
effetti, esemplifica
Marcheselli, "nella nostra Provincia ci sono
pezzi straordinari di piste ciclabili che poi s'interrompono per
le difficolta' tecniche o finanziarie nel completarle". Il numero
uno dell'Usp cita Argelato e Granarolo, ma la questione e' "fare
emergere la cultura della bicicletta, che in altre citta' c'e' e a
Bologna no".
(Bil/ segue)


(ER) TRAFFICO BOLOGNA. USP: LE CICLABILI? GENITORI NON...-2-

(DIRE) Bologna, 06 nov - Anna Patullo, assessore all'Ambiente
della giunta Cofferati, ricorda al direttore che "nel nostro
piano investimenti sono state stanziate risorse significative per
i collegamenti casa-scuola". E il consigliere comunale Paolo
Natali (Margherita), presidente della commissione, lancia una
proposta: "Mettere in atto anche nel mondo della scuola le
politiche di Mobility management previste per le imprese con piu'
di 300 dipendenti sarebbe una cosa importante".
In effetti, anche Marcheselli punta il dito sull'intasamento
d'auto che si verifica attorno alle scuole. "Quando le scuole
sono chiuse, tutti se ne rendono conto, le strade sono piu'
scorrevoli. Abbiamo tentato di differenziare gli orari, ma non
siamo riusciti a trovare la quadra". L'idea dell'Usp era di
"posticipare l'ingresso alle scuole superiori, dove molti
studenti vanno in motorino e anche in auto. Ma quella soluzione e'
ancora impraticabile perche' il trasporto pubblico deve tenere
conto degli orari anche del resto del lavoratori".
(Bil/ Dire)
14:15 06-11-06

inviato il 08/11/2006 08:41:14

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