(ER) COMUNE BOLOGNA. NELLA STRADA-DORMITORIO 'HERA NON SI VEDE'
L'IRA DEI COMMERCIANTI DI VIA DAL LUZZO; ANCHE LA MAGGIORANZA DI
PALAZZO D'ACCURSIO CHIEDE ALLA SOCIETA' PIU' SERVIZI DI PULIZIA
(DIRE) Bologna, 02 ott - Via dal Luzzo, in zona Santo Stefano,
trasformata in dormitorio a cielo aperto, oltre che in un punto
di spaccio nelle notti bolognesi. Per questo i negozianti della
strada nel centro di Bologna puntano il dito contro Hera, che
come accusa la commerciante Federica Cuccati, non si fa viva "da
piu' di un anno". "Ogni mattina- scrivono i gestori di sei
attivita' commerciali della zona- troviamo fiumi di urina
puzzolente che solcano il selciato e che impediscono l'apertura
dei negozi se non dopo averne bonificato l'accesso con
disinfettanti, candeggina e altro. Abbiamo ripetutamene tentato
di contattare gli uffici Hera di via Capo di Lucca ma dopo essere
stati messi in attesa cade misteriosamente la linea". Una
versione che trova puntelli in cio' che risulta al settore
Sicurezza del Comune, che ora promette di sollecitare la
multiutility e suggerisce ai cittadini a rivolgersi direttamente
all'amministrazione.
"Anche a noi risulta che Hera passi col contagocce, per usare
un eufemismo", spiega infatti Dante Forni alle commissioni
Territorio e Attivita' produttive, riunite questa mattina per
ascoltare le lamentele dei cittadini su iniziativa del capogruppo
forzista Daniele Carella. I negozianti spiegano, foto alla mano,
che gli spazi davanti ai loro negozi vengono usati come letto dai
clochard, con conseguenti problemi igienici. Una situazione
definita "insostenibile" anche dalla diessina Milena Naldi, che
chiede un "potenziamento delle pulizie da parte di Hera". E Paolo
Natali della Margherita osserva: "Sarebbe interessante capire
perche' Hera non passi di li'".
(Bil/ segue)
inviato il 03/10/2006 09:13:37