(ER) BOLOGNA. TRE INTERVENTI IN COLLINA, BUFERA
VERDI: TUTELA A RISCHIO; MEROLA: BASTA CON L'INUTILE DEMAGOGIA
(DIRE) Bologna, 08 set - La maggioranza di centrosinistra che
amministra il Comune di Bologna torna a spaccarsi sulla collina.
Di fronte a tre richieste di costruzione da parte di privati (in
un caso l'iter potrebbe portare alla trasformazione di un
edificio gia' esistente in un ristorante), i Verdi insorgono
perche' vedono in pericolo la tutela dei colli e allora
l'assessore comunale all'Urbanistica Virginio Merola perde la
pazienza. L'assessore, gia' scottato dalle polemiche sul campo da
golf in via Siepelunga, ribadisce che stavolta si tratta di "tre
edifici esistenti che rientrano nei limiti della variante sulla
collina". E tuona contro chi "manda messaggi falsi rispetto a
quello che fa questa amministrazione". "Prendo atto che si
continua a fare una demagogia inutile e ne trarro' le conseguenze
in altra sede- manda agli atti della commissione Territorio di
Palazzo D'Accursio- Queste non sono posizioni motivate. Il mio
non e' nervosismo, e' la presa d'atto che non si e' capaci di
guardare al merito".
Obiettivo dello sfogo dell'assessore e' il Verde Roberto
Panzacchi, presidente della commissione Cultura, che aveva
espresso le critiche del suo partito sulle richieste dei privati
adombrando un voto contrario in Consiglio comunale. "Si corre il
rischio- dice Panzacchi- che la tutela della collina venga
modificata". In realta' si tratta dell'ok a nuove perimetrazioni e
zonizzazioni su aree che si trovano rispettivamente in via del
Forte, via della Cavriola e via di Paderno, premesse per
successivi interventi edilizi pero' nella sagoma degli edifici
esistenti. "Un atto dovuto da parte del Comune", spiega
l'ingegnere del Comune Mauro Bertocchi. Ma che, in mancanza di
chiarimenti considerati esaustivi dagli "ambientalisti"
dell'Unione, gia' il 21 luglio scorso aveva provocato il rinvio
del provvedimento a dopo le vacanze.
(Bil/ segue)
...(2) (ER) BOLOGNA. TRE INTERVENTI IN COLLINA, E' BUFERA NELL'UNIONE
(DIRE) Bologna, 08 set - Lo scontro pero' si e' riacceso puntuale
stamattina con ritorno in commissione delle nuove zonizzazioni.
Uno dei quali, in via del Forte, sara' la trasformazione di un
edificio esistente in un ristorante, come confermano anche i
tecnici comunali. Di qui l'allarme dei Verdi (il resto dell'Altra
sinistra non e' intervenuto in commissione, ma i consiglieri hanno
compiuto subito dopo un sopraluogo per vedere coi propri occhi i
siti interessati) e il contrattacco di Merola. "E' demagogico e
infondato. Sono veramente stanco di questo atteggiamento. Cosi' si
incrina la buona fede dei rapporti personali", arriva a dire. E
Panzacchi: "Sono valutazioni politiche, non farneticazioni". Ma
con l'assessore si schiera anche il diellino Paolo Natali, numero
uno della Territorio, che parla di "insinuazioni".
"Non si possono basare considerazioni politiche sulla base di
presupposti tecnici sbagliati- avverte Natali- Io sono tranquillo
perche' non c'e' nessuna possibilita' di allargare le maglie
urbanistiche". Di certo la tregua politica sulla collina firmata
a inizio estate con la maxivariante che congela fino al varo del
nuovo Psc gli interventi urbanistici sui colli ha mostrato di non
reggere. E infatti il centrodestra gongola. E' proprio il
predecessore di Merola Carlo Monaco, oggi coordinatore Ltb, ad
accendere la miccia in commissione. "E' innegabile che gli
obiettivi di questo percorso siano quelli di realizzare alcuni
interventi chiesti dalle proprieta'. Io non sono contrario, ma e'
sensato voler sapere cosa si fara'".
(Bil/ Dire)
16:00 08-09-06
inviato il 11/09/2006 08:40:52