Paolo Natali
Paolo Natali

 

PROBLEMI DEL PILASTRO


(ER) SICUREZZA BOLOGNA. CITTADINI PILASTRO CHIEDONO PIU' POLIZIA

MA UN VOLANTINO LETTO IN COMMISSIONE SCATENA SDEGNO MAGGIORANZA

(DIRE) Bologna, 18 lug - "Una continua e fissa sorveglianza
diurna e notturna, una vigilanza visibile di carabinieri o
polizia, o vigili di quartiere": insomma una postazione fissa
delle Forze dell'Ordine nella zona. E' quanto chiedono
all'Amministrazione comunale 920 cittadini del
Pilastro,
firmatari di una petizione discussa oggi in commissione a Palazzo
d'Accursio, per porre rimedio al "malessere derivante dal dovere
subire continuamente angherie da delinquenti che stanno rendendo
la nostra vita invivibile". A esporre le istanze dei cittadini e'
Giovanni Fontana, firmatario della petizione e consigliere di
quartiere per il gruppo Udc. Nel farlo, pero', Fontana riporta le
affermazioni contenute in un volantino fatto girare tra i
partecipanti ai lavori, nel quale tra l'altro si chiede
all'Amministrazione, a nome dei firmatari, "di vendere o
affittare le case del
Pilastro a persone che hanno, o quantomeno
rispettino, la nostra identita', i nostri valori, la nostra
cultura, la nostra fede religiosa", anche perche', continua il
documento, "buona parte di extracomunitari vengono da noi
risoluti e decisi a rimanere estranei e diversi alla nostra
civilta' e umanita'".
Le reazioni alle parole di Fontana non si fanno attendere,
tanto che Roberto Sconciaforni (Prc) parla di "incitamento a un
atteggiamento razzista e becero", mentre Antonio Mumolo (Ds)
ricorda che "e' contro la legge chiedere che vengano rispettate un
determinata fede religiosa o una cultura come requisito per
vedersi assegnare un'abitazione".
(Mav/ segue)


ER) SICUREZZA BOLOGNA. CITTADINI PILASTRO CHIEDONO...-2-

(DIRE) Bologna, 18 lug - Il presidente del Quartiere San Donato,
Riccardo Malagoli, preferisce invece concentrarsi sui problemi
specifici del Pilastro: "E' vero che esistono problemi sociali
che vanno affrontati- chiarisce il presidente- ma e' altrettanto
vero che il Pilastro non e' il Bronx". La qualita' della vita,
anzi, "e' tanto migliorata che anche il Questore, in una sua
recente visita, ci ha fatto i complimenti per la manutenzione del
territorio". Il forzista Daniele Carella insiste pero' sul fatto
che "al Pilastro il disagio e' questione di vita quotidiana: si da'
fuoco alla auto, le vecchiette vengono derubate della spesa, il
parco Pasolini non e' piu' frequentato per paura". I problemi,
insomma, secondo Carella ci sono eccome.
E nessuno in commissione lo nega ma, insiste Malagoli
"Quartiere e Comune stanno lavorando sodo, promuovendo tavoli
d'incontro e riqualificando il territorio". I tavoli da soli "non
servono pero' a niente- ribatte Maria Cristina Marri (Ltb)-, deve
esistere un progetto complessivo, che parta dall'incentivazione
della sussidiarieta'", cioe' dei progetti di riqualificazione
promossi in sinergia tra pubblico e privato. E sulla questione
insiste anche Paolo
Natali della Margherita, che allo stesso
tempo esorta i cittadini e le associazioni a "non limitarsi a
denunciare i problemi, ma a darsi da fare in prima persona per la
loro risoluzione". Qualcosa intanto gia' si muove e, mentre il
vicecomandante della Polizia municipale Antonella Sava assicura
la presenza di un'unita' mobile per un giorno a settimana, Dante
Forni del settore Sicurezza annuncia che il secondo nucleo di
poliziotti di Quartiere stanziati al San Donato andra' a coprire
proprio l'area del Pilastro.
(Mav/ Dire)

inviato il 19/07/2006 11:14:38

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