(ER) SIRIO BOLOGNA.
"MA NON E' VERO CHE VIGILE ELETTRONICO E' INUTILE CONTRO SMOG"
(DIRE) - Bologna, 14 lug- "A questo punto non e' che dobbiamo
considerare inutile cio' che facciamo, ma cominciare a fare cose
ancora piu' rigorose". Alla luce delle conclusioni su Sirio, la
Margherita di Bologna chiede misure ancora piu' radicali per
contrastare l'inquinamento atmosferico dovuto al traffico. La
proposta viene da Paolo Natali, presidente dielle della
commissione Territorio, Ambiente e Infrastrutture di Palazzo
D'Accursio. Dai dati raccolti da Arpa nel periodo di spegnimento
prenatalizio di Sirio e nel gennaio successivo, "sembra venire
fuori che Sirio non e' servito a nulla. In realta'- cosi' interpreta
quel rapporto Natali- i dati mettono in evidenza che c'e'
relazione tra il numero dei mezzi in circolazione e la presenza
di inquinanti, solo che quella relazione e' diversa a seconda
dell'inquinante".
Dunque l'unica via d'uscita per combattere lo smog e' affidarsi
a misure "ancora piu' rigorose", e questo "per contrastare
l'effetto della meteorologia". Che, come dimostrano una volta di
piu' i rilievi Arpa, condiziona moltissimo la presenza di certi
agenti inquinanti nell'aria, al di la' del numero di auto che
entrano in centro. "Ricordo- aggiunge Natali- che gli sforamenti
delle polveri sottili alla centralina di San Felice sono nel 2006
gia' 61 e che per la fine dell'anno arriveremo facilmente ad un
centinaio", molti di piu' di quanti ne consente l'Unione europea.
Tra l'altro, osserva ancora l'esponente Dl, la relazione Arpa
mostra che i dati di San Felice "sono rappresentativi anche delle
condizioni del centro storico sulle polveri", visto il confronto
con la centralina mobile piazzata in via Riva Reno.
(Bil/ Dire)
inviato il 14/07/2006 11:58:22