Paolo Natali
Paolo Natali

 

COLLINA


(ER) COMUNE BOLOGNA. E ORA MEROLA CONGELA LA COLLINA

APERTURA ALTRA SINISTRA; "CERVELLATI LEGGA NOSTRE PROPOSTE"

(DIRE) Bologna, 30 mag- L'assessore comunale all'Urbanistica,
Virginio
Merola, "congela" la collina fino all'approvazione del
nuovo Piano strutturale, incassa consensi nell'ala ambientalista
del centrosinistra e manda una risposta piccata agli architetti
d'area che anche oggi l'hanno criticato. "Sono preoccupazioni
infondate, mi dispiace che il professor Cervellati non legga gli
atti del Comune di Bologna approvati mesi fa" manda a dire
Merola. Ma "confido che quando leggera' queste proposte ci possa
essere una discussione di merito". Le "proposte" del Comune sulla
collina sono contenute nella variante che
Merola conta di portare
in giunta il 13 giugno e di fare approvare dal Consiglio comunale
il 17 luglio. Il testo, sottoposto questo pomeriggio agli
esponenti della maggioranza a Palazzo D'Accursio e ai presidenti
di quartiere coinvolti (Santo Stefano, Savena, Saragozza)
cancella 27 mila metri quadrati di previsioni edificatorie e
"demanda al Psc il verificare e stabilire, nell'ambito del nuovo
assetto strutturale, quali potranno essere gli eventuali
interventi", come spiega l'atto portato all'attenzione della
maggioranza dall'assessore.
In piu' gli incrementi "una tantum" potranno essere fatti
nella fascia pedecollinare edificata "solo all'interno delle
volumetrie esistenti". Questa volta, le polemiche roventi delle
settimane scorse lasciano il posto a "si'" piu' o meno cauti anche
dall'Altra sinistra e dai Ds piu' critici. "Una variante perfetta,
la cosa migliore che si puo' fare in questo momento" applaude
all'uscita dalle due ore abbondanti di riunione la consigliera
della Quercia Milena Naldi. E il capogruppo dei Verdi, Davide
Celli, annuncia gia' il voto favorevole in Consiglio comunale ("la
delibera raccoglie il pieno consenso dei Verdi").
(Bil/ segue)


(ER) COMUNE BOLOGNA. E ORA MEROLA CONGELA LA COLLINA -2-

(DIRE)- Bologna, 30 mag- Piu' prudente il resto dell'Altra
sinistra, che in aula voto' contro il golf e parlo' di
"speculazione". E mentre l'occhettiano Serafino D'Onofrio parla
di in incontro "in linea di massima positivo, ma visto che
qualche fregatura l'abbiamo presa siamo cauti", i due consiglieri
del Prc se ne vanno senza quasi aprire bocca. "Dobbiamo valutare
il documento" glissa Valerio Monteventi. Ma la dichiarazione
congiunta letta alla fine da Merola parla di "proposte in linea
di massima condivisibili". Soddisfatto Paolo
Natali della
Margherita, presidente della commissione Territorio di Palazzo
D'Accursio, ma "se questa variante fosse stata fatta
tempestivamente forse ci saremmo risparmiati un bel po' di
polemiche".
Ma ora anche della temuta variante sulla villa da 400 metri
quadri edificare al posto di 12 mila metri quadri di parco a
villa Mazzacorati per un po' non si parlera' piu': si aspettera' il
nuovo Psc e soprattutto si decidera' assieme. "Il metodo proposto
dal sindaco nella riunione di maggioranza- gongola Merola- da' i
primi risultati positivi. La maggioranza affronta e istruisce le
proposte in via preventiva e in modo unitario".
(Bil/ Dire)

inviato il 31/05/2006 08:46:06

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