(ER) ATC BOLOGNA. ANCHE DAL COMUNE SI CHIEDE STOP A GARA

ORA ISTITUZIONI SPERANO CHE SINDACATI REVOCHINO SCIOPERI

(DIRE) Bologna, 03 mag - Come ha fatto ieri il Consiglio
provinciale, anche l'assemblea di Palazzo D'Accursio chiede uno
stop alla gara per l'affidamento del servizio di trasporto
pubblico locale di Bologna. Come accaduto ieri a Palazzo
Malvezzi, oggi in Comune l'Unione ha presentato un Ordine del
giorno per fare si' che "la gara sia sospesa e ribandita su
condizioni che consentano di superare le preoccupazioni" di
vedere l'Atc arrivare troppo debole all'appuntamento della gara.
E' toccato al diellino Paolo Natali, presidente della commissione
Infrastrutture, presentare l'Odg che chiede la modifica della
legge regionale sulla liberalizzazione alla luce dell'ultima
finanziaria e del decreto Milleproroghe che consentono di far
slittare le gare fino alla fine del 2008 a patto che quote
dell'azienda vengano cedute oppure si facciano alleanze con altre
societa'. "La gara dovrebbe svolgersi in condizioni che non siano
tali da penalizzare l'attuale azienda cosa che invece sta
avvenendo", afferma Natali in aula e quindi occorre modificare
l'attuale legge regionale per "avere piu' tempo a disposizione"
per preparare l'Atc alla gara e per mettere a bando non solo il
servizio bus, ma anche tram, metro', People mover e Sfm. Per Fi,
invece, l'Odg in questione "e' ridicolo e inutile", dice il
capogruppo azzurro Daniele Carella, dato che sia il Comune che la
Provincia e la Regione sono governate dall'Unione.
Con i pronunciamenti dei rispettivi Consigli, Comune e
Provincia si presenteranno al tavolo di domani in Regione per
discutere con i sindacati che si oppongono alla gara e che hanno
gia' indetto due scioperi da 24 ore, l'8 e il 19 maggio. La
speranza delle Istituzioni e' di riuscire a convincere i sindacati
a ritirare gli scioperi.
(Mac/ Dire)

inviato il 04/05/2006 10:38:37