(ER) COMUNE BOLOGNA. VIA LAME, ZAMBONI PREPARA LA SOLUZIONE

"LA PORTERO' IL 27 A CITTADINI", MA NON ANDRA' IN COMMISSIONE.

(DIRE) - Bologna, 20 apr- Ora, riaperta la strada, "si discute
sui pro e sui contro e il 27 andremo con una proposta". Maurizio
Zamboni, assessore ai Lavori pubblici del Comune di Bologna,
prepara la controproposta del Comune che chiuda la battaglia
politica su via Lame. La seconda offerta del Comune arrivera' il
27 aprile ai cittadini riuniti in Consiglio di quartiere, dopo
una settimana di riflessione. Una riflessione che terra' conto non
solo del bivio tra asfaltatura e porfido a difesa del quale hanno
levato gli scudi i Ds con la consigliera comunale Milena Naldi
(oggi in fitto colloquio con Zamboni nel corso del Consiglio
comunale a Palazzo D'Accursio). Ma anche dell'eventualita' di non
chiudere l'intera strada per i lavori, ma di cantierizzare una
parte per volta: un'ipotesi, questa, che richiedera' naturalmente
il doppio dei tempi, anzi "piu' del doppio" spiega l'assessore.
Questa settimana Zamboni la trascorrera' in parte in vacanza
all'Isola d'Elba, lontano dalle polemiche politiche. L'assessore
ripartira' subito dopo, il 28, per Praga: non partecipera' dunque
alla commissione urgente sul tema fissata dal presidente della
"Territorio" Paolo Natali su richiesta della Quercia. Intanto,
l'opposizione di Centrodestra grida allo scandalo per il
pasticcio di via Lame, coi lavori interrotti prima ancora di
comiciare. Per l'azzurro Lorenzo Tomassini si tratta del "totale
fallimento del modello partecipativo" imposto dalla Giunta
Cofferati. E soldi spesi male: "Una scelta scellerata. Seicento
mila euro per un manto stradale che non ha necessita' di
interventi e' un esborso inutile".
(Bil/ Dire)

inviato il 21/04/2006 12:33:18