DS-DL: MODIFICA STATUTARIA CHE RECEPISCE NORMA NAZIONALE
-----------------------------------------------------------------
(DIRE) - BOLOGNA- Il centrodestra punta i piedi sull'allargamento
della giunta comunale richiesto dal sindaco di Bologna, Sergio
Cofferati: costi non indifferenti (Forza Italia calcola cifre
attorno al milione e mezzo di euro in piu' all'anno solo di spese
correnti per un esecutivo di 16 assessori, il massimo consentito
dalla legge) per benefici ancora tutti da dimostrare e comunque
finora non chiariti dalla maggioranza di Palazzo D'Accursio. Per
il centrosinistra, pero', non ci sono da chiarire ragioni
politiche su questa operazione, trattandosi solo di una modifica
statutaria con cui si recepisce quanto consentito da una norma
nazionale, anche a beneficio delle future amministrazioni.
L'obiettivo della maggioranza, emerso come auspicio nelle
scorse settimane, era di arrivare a varare il prima possibile la
modifica statutaria, forse gia' prima della pausa estiva. Ma, a
questo punto, visto anche il clima non proprio bipartisan che si
respirava oggi in commissione, l'iter per evitare che il numero
degli assessori debba essere per forza dieci pare complicarsi. La
commissione dovrebbe riunirsi per l'ultima volta il 25 luglio e
per lo stesso giorno e' prevista una seduta del Consiglio
comunale che potrebbe ratificare gia' la modifica statutaria,
all'interno di un pacchetto assieme ad altri cambiamenti.
L'opposizione, pero', non ha la minima fretta e pur non
annunciando barricate va all'attacco: "La giunta Cofferati ha
prodotto 356 atti in un anno, non sembra che i dieci assessori si
siano massacrati di lavoro-ironizza il capogruppo di Forza
Italia, Daniele Carella- questo non pregiudica l'allargamento
fino a 16, ma ci venga almeno fornito un documento con le
motivazioni di questa scelta". Senza contare che se il sindaco
decidera' di sfruttare al massimo l'allargamento, portando a 16
il numero dei suoi assessori, "cio' pesera' sulla spesa corrente
tra l' 1,2 e l'1,5 milioni l'anno". Durissima An, che minaccia
addirittura di lasciare il tavolo se il centrosinistra non
giustifichera' l'allargamento in sede politica.
(Bil/ segue)

inviato il 13/07/2005 19:34:57