Paolo Natali
Paolo Natali

 

LAVORI TAV


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DIR9281 1 REG 0 RR1 / BOL / ALL

(ER) ALTA VELOCITA' BOLOGNA. STAZIONE,
CANTIERE AVANZA DI NOTTE=

'FAREMO MENO RUMORE', COMUNE CHIEDE RISCARCIMENTI PER I NEGOZI
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(DIRE) - BOLOGNA- E' alle porte la stagione piu' difficile per i
cantieri dell'Alta velocita' alla stazione centrale di Bologna.
Mentre dai primi di aprile si restringe di due corsie il ponte di
Galliera e il Comune mette in conto lunghe file di auto, a breve
la Tav chiedera' di tenere aperti i cantieri anche la notte e nei
festivi: "Le attivita' piu' impattanti", come ammette lo stesso
osservatorio ambientale Tav per bocca di Alessandro Di Stefano
"cominciano adesso". I cittadini della zona pero' sono gia'
esasperati: temono che i nuovi pannelli antirumore non bastino a
isolare i piani alti degli edifici, parlano di topi che avrebbero
"invaso via Carracci" negli ultimi tempi, mentre i commercianti
della strada si sentono ormai "al collasso". Ma il Comune, che in
questi giorni ha gia' rivisto il regolamento comunale per
riversare sui cantieri la responsabilita' degli incidenti causati
da buche sull'asfalto e simili, non e' stato a guardare: ha
chiesto a Tav di risarcire i negozianti che si sentono
strangolati dalla chiusura di via Carracci.
"Il danno economico c'e'- ammette Maurizio Zamboni, assessore
alla Mobilita' e ai Lavori pubblici a Palazzo D'Accursio- abbiamo
formalmente posto con una certa urgenza il tema
all'amministratore delegato della Tav l'esigenza di tenere conto
questo disagio e di valutare la possibilita' di un risarcimento".
Da parte della societa', aggiunge l'assessore, "e' stata espressa
la disponibilita' a valutare la cosa e mi auguro che nel giro
delle prossime settimane saremo in grado di avere una risposta".
Intanto, ad aprile, Tav conta di presentare la richiesta per far
andare avanti il
cantiere anche la notte: "Non per recuperare i
tempi ma perche' era gia' previsto- precisa Salvatore De
Rinaldis, responsabile Tav a Bologna- stiamo studiando la
riorganizzazione del
cantiere in modo da stare all'interno dei
limiti di rumore".


(ER) ALTA VELOCITA' BOLOGNA. STAZIONE, CANTIERE AVANZA DI NOTTE(2)=

(DIRE) - BOLOGNA- Dopo i ritardi imposti dai ritrovamenti
archeologici sotto il terreno della stazione, Tav conta di far
entrare a pieno regime il
cantiere (termine dei lavori previsto
tra la fine del 2008 e l'inizio del 2009) entro la fine
dell'anno, con nuovi accorgimenti per superare il test
antirumore. Piu' o meno nello stesso periodo e' prevista la
riapertura di tutte le quattro corsie sul ponte di Galliera,
fatto che ha costretto il Comune a rivoluzionare la viabilita'
della Bolognina, con un nuovo semaforo e cambiamenti del senso di
marcia in via Fioravanti e Niccolo' Dell'Arca. "Sarebbe un
disastro per Bologna se questo
cantiere si prolungasse nel tempo,
dobbiamo fare di tutto perche' si chiuda nel piu' breve tempo
possibile, realizzando l'opera", e' il monito di Zamboni.
All'interno del
cantiere, intanto, e' previsto nei prossimi
mesi lo smaltimento di 5 mila metri cubi di rifiuti e lo
stoccaggio nello scalo di San Donato di 150 mila metri cubi di
terreno che verra' in seguito riutilizzato. Le ultime novita' sul
cantiere Astaldi di via Carracci sono emerse oggi in commissione
Territorio di Palazzo D'Accursio nel corso di una udienza
conoscitiva con la presenza dei residenti richiesta dall'Altra
sinistra in Comune (Prc, Verdi,
Cantiere), molto critica verso la
gestione dei lavori. "Non bisogna farsi piccoli piccoli di fronte
a Tav, l'amministrazione deve fare in modo che i cittadini non
subiscano danni", e' andato all'attacco l'occhettiano Serafino
D'Onofrio, mentre i Verdi con Roberto Panzacchi chiedono garanzie
sul fattore amianto (non riscontato finora da Tav).
Nell'infopoint aperto solo ultimamente per i cittadini "c'e' solo
l'assistenza psicologica per i cittadini, che vengono rassicurati
senza che venga fornito nessun dato". Replica Zamboni: "Siamo
arrivati a battere i pugni sul tavolo con Tav, ma bisogna
riconoscere che alla fine l'infopoint e' stato aperto".


(ER) ALTA VELOCITA' BOLOGNA. STAZIONE, CANTIERE AVANZA DI NOTTE(3)=

(DIRE) - BOLOGNA- Rifondazione comunista, l'ex partito di
Zamboni, lamenta pero' col consigliere di quartiere al Navile,
Orazio Sturniolo, che sono stati messi finora a disposizione dei
cittadini solo i dati sul rumore: non quelli sulle vibrazioni ("I
quadri nelle case cadono un giorno si' e uno no"), sulle polveri
e sull'eventuale inquinamento delle falde sotterranee. E se Di
Stefano dell'osservatorio ambientale avverte sul fatto che "il
nostro non e' un organo di controllo con poteri sanzionatori", il
presidente diellino della commissione "Territorio", Paolo
Natali,
alla notizia che la fase piu' difficile dei lavori sta per
cominciare avverte: "E' importante che i cittadini sappiano
queste cose, l'informazione mancata produce diffidenza". Tav,
pero', obietta a chi mette in discussione l'operativita' del sito
internet che e' regolarmente aperto con appena un centinaio di
contatti e solo cinque segnalazioni di disagi da parte dei
cittadini,
Intanto, pero', oggi in commissione e' stato sgranato il
rosario dei disturbi e problemi vissuti nella zona causa
cantiere: Callisto Valmori riferisce che molti condomini di via
Carracci stanno provvedendo alla derattizzazione, visto che
"soggetti di dimensioni extralarge" hanno preso l'abitudine di
affacciarsi "dalle paratie".

inviato il 18/03/2006 09:36:49

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