(DIRE)- BOLOGNA- Senza contare, aggiunge Carella, che "il progetto come
noi lo conosciamo sarebbe un dramma per la citta'". Fi boccia
insomma su tutti i fronti anche lettura fornita ieri dal
Cofferati, che aveva parlato di caduta del veto politico di Roma
sul progetto: "Pregiudiziali politiche sul metro' non sono mai
esistite, anche questa e' un'invenzione", chiude Carella.
Alleanza nazionale ribadisce la propria ferma contrarieta' "alla
tecnologia e al tracciato" del metrotram, "che lascia fuori i
punti di grande attrazione come l'aeroporto". E poi, aggiunge il
responsabile regionale dei trasporti di An, Patrizio Gattuso, "si
tratta ormai di un provvedimento tampone, si e' gia' perso un
anno di fronte ad un progetto che era chiavi in mano". Cofferati
parla di una bella giornata, ma "il bel giorno poteva essere un
anno fa, a quest'ora potevamo avere i cantieri aperti", ricorda
Gattuso.
Nelle file della maggioranza c'e' chi preferisce la cautela.
Paolo Natali, presidente Dl della commissione Trasporti di
Palazzo D'Accursio, dice: "Quella di ieri e' stata una tappa
importante di un percorso lungo e faticoso. Il risultato non puo'
che essere salutato con favore, e se confermato dal Cipe, come mi
auguro, metterebbe un elemento di certezza nel complesso degli
interventi per il miglioramento della mobilita' a Bologna".
(Bil/ Dire)

inviato il 13/07/2005 19:34:26